Ho avuto l’onore e l’orgoglio, ha dertto il Sindaco G. Taddeo, di rappresentare la nostra Città al Museo MAXXI a Roma, nell’ambito del “Festival della Rigenerazione urbana Città in Scena – Città nel futuro 2050”.
Formia ancora una volta sulla scena nazionale – insieme a Città come Porto Torres, Sassari, Genova e Firenze – quale buon esempio nelle azioni di rigenerazione urbana, grazie al nostro ambizioso progetto della “Passeggiata di Cicerone”. Un progetto che sono stato chiamato ad illustrare nell’ambito della conferenza al museo Maxxi, alla presenza di docenti universitari e del Segretario Generale di Mecenate 90 Ledo Prato.
Un intervento progettuale di valore sfidante sotto molti aspetti in quanto, essendo il nucleo urbano di Formia separato dal mare a causa del passaggio della Litoranea, con la “passeggiata di Cicerone” abbiamo ricostituito integrazione e vivibilità tra l’abitato ed il mare. Ciò che ha fatto particolarmente apprezzare il nostro progetto a livello nazionale è soprattutto questo valore intrinseco dell’opera, apprezzata non solo per le soluzioni architettoniche e artistiche, ma soprattutto perchè con la “passeggiata di Cicerone” abbiamo operato una ricucitura del tessuto urbano, attraverso un percorso che si snoda nella parte della Città più ricca di archeologia, rendendola fruibile e valorizzando tutte le componenti del nostro territorio.
La mia illustrazione è stata accompagnata anche dallo scorrere di bellissime immagini dell’opera che hanno reso ancora più immediato il valore complessivo del progetto della “passeggiata” che va a realizzare un connubio perfetto tra urbanistica, ambiente naturale, archeologia e cultura.
Nel mio intervento è stato doveroso e sentito un ringraziamento al Dott. Raffaele Ranucci che, donando il terreno al Comune di Formia, ha reso possibile il superamento delle grotte di Sant’Erasmo per arrivare fino al porto. Inoltre ho evidenziato la volontà di collegarci fino al lungomare di levante, già interessato da una imponente opera di riqualificazione. Ho concluso ricordando come questo progetto sia una vera e propria scommessa, resa ancora più complessa dal fatto di trovarci ad operare in piena zona archeologica, ma la stretta cooperazione e sinergia con la Sovrintendenza ci ha consentito di acquisire ottimi suggerimenti per superare problemi tecnici. In conclusione, un progetto sfidante che va ad inserirsi nel più ampio programma di riqualificazioni che stiamo attuando in varie zone della Città.
Apprezzamenti ad alto livello e di significativo spessore per il nostro progetto della “passeggiata di Cicerone”. A dispetto dei pochi oppositori che preferiscono denigrare, prefigurando finanche una “incompiuta”. La “passeggiata” è invece un progetto che sempre più assume forma, divenendo una realtà di interesse nazionale che per sempre connoterà il volto della Città di Formia. Un esempio di alta architettura ed opera ingegneristica che costituirà un elemento di snodo nel rilancio turistico ed economico del territorio
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