Formia: Med Blue Economy tra libri e formazione negli ITS

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Al Villaggio di Vindicio tra serate e spettacoli. Domani il concerto di Ron

Libri e formazione in primo piano in una delle giornate del “Med Blue Economy”, in programma a
Formia fino a domenica 4 settembre per un evento organizzato dal Consorzio Industriale del Lazio e
dal Comune di Formia.
Come di consueto seminari in programma nella cornice di Villa Giustina.
Ad aprire i lavori il giudice Nicola Graziano con il suo libro “Parole in libertà”, moderato dal
giornalista e autore di “Molise criminale” Giovanni Mancinone.
Saluto istituzionale del vicepresidente del Consorzio e delegato al Med Salvatore Forte. «Il dottor
Graziano – ha commentato quest’ultimo – è uno dei padri costituenti del Cise. Una sera parlando del
mare arrivammo a parlare della bellezza che è stato uno dei punti centrali dell’attività del Cise. Con
il suo linguaggio chiaro e lineare ha espresso dei concetti di difficile, ma facile, comprensione
rivolgendosi ai ragazzi che oggi hanno bisogno di riscoprire l’educazione civica».
Un veloce saluto di benvenuto anche da parte del sindaco di Formia Gianluca Taddeo, che ha
focalizzato l’attenzione sui giovani e sulle opportunità in loro favore.
Un libro di grande attualità quello presentato al Med di Formia dal giudice Graziano e adottato da
tempo nelle scuole.


«Un libro che nasce da un’esperienza molto pregnante della mia vita, – ha commentato l’autore – dal
momento che prima del Covid trascorrevo molto tempo a contatto con i ragazzi delle scuole.
Un libro in cui, da giurista, ho raccontato gli articoli della Costituzione agli studenti.
La prima parte del volume racconta di un viaggio tra le strade di Napoli con un giovane amico
conosciuto per caso. Uno scugnizzo con cui ha inizio una conversazione sulla libertà e la bellezza,
sul popolo e l’integrazione, sulle donne, sui bambini, sulla scuola ed il lavoro, oltre che sui valori
fondamentali della nostra Carta costituzionale. La seconda parte è dedicata all’etica, alla Giustizia
ed all’Impegno, intesi come strumenti di educazione alla cittadinanza attiva, ed è un saggio rivolto
agli studenti di età più avanzata. Una riflessione filosofica sul nostro essere cittadini.
E poi c’è una terza parte che si articola per parole e ad ognuna di esse corrisponde una riflessione su
tematiche quali l’educazione alla legalità, il contrasto alle mafie, la tutela del patrimonio ambientale.


Tutte parole in grado di emozionare e raccontate attraverso dei fatti di cronaca, anche efferati.
Episodi per far capire ai ragazzi come si arriva a compiere dei farti criminali».
Un racconto intenso, come sottolineato più volte dal moderatore, alla scoperta dei valori fondanti di
una esistenza libera. «Attraverso la via della bellezza della nostra Costituzione».
Un libro per invertire la rotta, anche e soprattutto per quelle nuove generazioni a cui è rivolto.
Bella riflessione sui ragazzi anche di Giovanni Mancinone, che ha a sua volta molto frequentato le
scuole con il suo libro “Molise criminale” e che ha parlato di ragazzi attenti, consapevoli e spesso
solo circondati da un mondo di adulti in grado di offrire loro non sempre degli esempi virtuosi.
Domanda finale del moderatore sulla Costituzione e su quanto questa sia in pericolo. «Esiste una
parte della Costituzione che per fortuna non si può modificare, perché il suo architrave è basato su
alcuni elementi fondamentali e valori imprescindibili. E allora la parola bellezza sarà per sempre il
suo metro di lettura».


Particolarmente interessante anche il seminario sui giovani ed il mare. Parlando dei fabbisogni
professionali, delle nuove competenze ed opportunità lavorative per l’economia del mare.
A parlarne dell’Its Academy Fondazione G. Cabotaggio, di cui il Consorzio Industriale del Lazio è
socio fondatore, Clemente Borrelli, ed il Ceo di Formare Polo Nazionale per lo Shipping, Fabrizio
Monticelli, che ha subito puntato il dito su professionalità ed opportunità.
«La chiave vincente degli Its sta nel fatto che sono istituti che ascoltano le aziende e ascoltano il
fabbisogno del mercato del lavoro, andando ad intercettare tutte quelle figure professionali che una
volta adeguatamente formate permettono di dare una certezza occupazionale.
Noi lavorando nei trasporti marittimi – ha commentato il direttore dell’Its Academy Caboto –
abbiamo un costante dialogo con le compagnie di navigazione, con le aziende dell’indotto e, nel
caso dei servizi ai passeggeri, anche con il comparto dei servizi alberghieri per le navi.
Dopo la fase di ascolto creiamo un percorso formativo ad hoc e tutto questo permette all’allievo
nell’arco di un anno, ma nel nostro caso anche di pochi mesi, di riuscire ad essere assunto
dall’azienda. Il nostro Its, costituito nel 2010 a Gaeta, opera nell’area della mobilità sostenibile. Fino
ad oggi siamo diventati un punto di riferimento per la formazione in ambito di trasporto marittimo e
logistica. In questi anni abbiamo formato e diplomato circa 350 studenti e ad oggi abbiamo 11 corsi
attivi con una media di 20 studenti per ogni corso che si alternano tra formazione in aula e
formazione a bordo delle navi o in azienda. Il risultato importante che stiamo ottenendo può essere
misurato anche dal fatto che sulla maggior parte delle navi di navigazione partner, oggi ci sono dei
nostri ex studenti che sono arrivati a ricoprire anche il ruolo di primo ufficiale di coperta o di primo
ufficiale di macchina. Ovviamente ci auguriamo da qui a qualche anno di avere anche i primi
capitani.

Credo che la “Blue economy” potrebbe avrebbe un risultato positivo. – ha aggiunto il
direttore – Questo perché purtroppo ad oggi non si ha ancora la consapevolezza delle potenzialità
dell’economia del mare e di quello che ha caratterizzato l’economia di questo territori. Se pensiamo
a Gaeta o Formia e comunque a tutto il territorio del golfo, queste sono cresciute grazie alla
professione marittima. Purtroppo negli ultimi anni questo si sta un po’ perdendo ed è un rischio.
Noi abbiamo anche il compito di sensibilizzare il sistema e le prime realtà in cui portare avanti
questa azione sono le le scuole, perché non esiste solo l’istituto tecnico che è deputato alla
formazione dei marittimi. Sulle navi ci sono anche tantissime altre professionalità. Quando allora
andiamo a parlare con l’alberghiero oppure in un istituto tecnico con indirizzo turistico, scopriamo
che i ragazzi non hanno proprio idea del fatto che potrebbero andare a lavorare a bordo di una nave.
Questo dimostra che la potenzialità della blue economy potrebbe essere una opportunità per il
futuro».
Il “Med Blue Economy” è anche convivialità e serate trascorse tra il villaggio di Vindicio e l’area
archeologica di Caposele, con iniziative che vanno dalla musica al teatro, dal cabaret e fino agli
spettacoli che stanno incontrando sempre di più il favore del pubblico. Tutte iniziative curate dalla
direzione artistica di Gianni Donati.
Davvero suggestivo lo spettacolo degli aquiloni in aria, dal titolo “La testa in aria” che sarà ripetuto
fino a domenica 4 settembre. Altrettanto belli i giochi di luce ed acqua che ogni sera, alle 21, alle 22
e alle 23 accolgono gli appassionati del Med.


Domani sera, 3 settembre, l’atteso concerto di Ron nell’area di Caposele.
Tutti gli aggiornamenti sul cartellone degli eventi del Med Blue Economy sono disponibili sui
profili social ufficiali della manifestazione e del Consorzio Industriale del Lazio e sui siti
www.medblueeconomyinternational.it, www.consorziolazio.it, www.comune.formia.lt.it.

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