Formia:Convegno nazionale “Sport” per tutti e di tutti.

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“Sport”, per tutti e di tutti.

Convegno nazionale- Sala convegni del Centro Salesiani “Don BOSCO” di FORMIA

Venerdì 29 Novembre 2019 – ore 10.00 -13.00

Organizzazione: A.N.S.Me.S. 

E’ periodo di cambiamento in tutti i settori, è periodo di cambiamento nella società in continua evoluzione, con i pro e i contro dell’innovazione tecnologica, con le incertezze del futuro, i miti che cadono e la morale e l’etica che ricercano un filo conduttore nella globalizzazione. Anche il mondo dello sport si interroga, alla viglia dell’anno olimpico, alla viglia della scelta per l’ufficializzazione degli sport tecnologici. Un tema molto vasto e forte, che coinvolge non solo lo Sport come attività di movimento agonistico, ma il modo di essere della nuova società. Il prossimo anno in primavera si terrà la giornata mondiale dello sport, indetta dall’ONU. L’Italia sportiva, redigerà il suo documento come gli altri stati. Un consuntivo sul passato, considerazioni sul presente e proposte per il futuro. Ad assumersi questo impegno è l’L’Associazione Nazionale Stelle e Palme al Merito,Associazione Benemerita del CONI e del CIP, che oltre al Presidente GIANNI GOLA (già alla direzione della FIDAL e al CISM, organismo sportivo dei militari di tutto il mondo) annovera un elevato numero di atleti e dirigenti che molto hanno dato allo sport italiano e mondiale. Il convegno, che gode del patrocinio del Comune di Formia, vedrà i lavori svolgersi presso l’aula magnadel Centro Salesiani “Don Bosco” in via Appia lato Napoli. Non è un caso la scelta della location, considerando che per tanti ragazzi l’approccio con lo sport nasce proprio nei campetti delle ACR, per poi continuare a scuola e di seguito nei centri sportivi delle associazioni o quelli a gestione federale. LO SPORT, PER TUTTI E DI TUTTI, è il titolo della convetion, che rimarcherà il nuovo modo di essere del cittadino adulto, che sta acquisendo sempre più la cultura del movimento come strumento, abbinato all’alimentazione, per un corretto stile di vita.

In contrapposizione la scuola si accorge che con la scusa di carenza fondi, l’attività di Scienze Motorie Sportive è messo da parte e il supporto educativo e formativo, lascia spazio al bullismo e al cyberbullismo. Ma anche il CONI stesso ha da rivedere le direttive promozionali e quelle dello sport d’alto livello, forse troppo spettacolarizzato ed enfatizzato per alcune discipline e molto distratto per altre. L’apertura dei lavori è prevista alle ore 10.00 di venerdì 29 novembre 2019. Si succederanno gli interventi dei relatori, prima della chiusura di sintesi del presidente GOLA, che dovrà raccogliere quanto emerso nel tour nazionale che ha toccato LIVORNO e SCHIO (zone dove risiedono i Centri di Preparazione Olimpica), per redigere il documento ufficiale da consegnare all’ ONU. Sono attesi interventi dalla platea, che aperta a tutti i dirigenti, atleti delle associazioni sportive, alle scuole, con i Dirigenti Scolastici, i Docenti di Scienze Motorie agli stessi alunni e a chiunque ama lo sport, potrà sollevare riflessioni e contribuire all’auspicato risultato positivo dell’incontro.

FORMIA 17-11-2019 

Per ulteriori informazioni contattare:

MARCO FALSO – LATINA – 339 462 8028

RENATO LOMBARDI – FORMIA – 333 360 9159

NOTIZIE UTILI

La giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace è una Giornata a carattere internazionale.

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di proclamare il 6 aprile come “giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace”: questa data ricorda l’inaugurazione, nel 1896, dei primi giochi olimpici dell’era moderna, ad Atene: il 6 aprile 1896 nascevano così i Giochi della I Olimpiade (i primi giochi olimpici dell’era moderna), grazie anche al contributo di Pierre de Coubertin

Il 23 agosto 2013, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella Risoluzione 67/296 decide di proclamare il 6 aprile la giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace. 

L’ONU, con questa commemorazione, “invita gli Stati, il sistema delle Nazioni Unite e in particolare l’Ufficio delle Nazioni Unite per lo sviluppo e la pace, le organizzazioni internazionali competenti e le organizzazioni sportive internazionali, regionali e nazionali, la società civile, comprese le organizzazioni non governative e il settore privato e tutti gli altri soggetti interessati a cooperare, osservare e sensibilizzare alla Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace”.

SPORT – DOVE VA IL MONDO?

Il CONI ha affidato ad Angelo Cito, presidente della Federazione di Taekwondoo. il non facile compito di valutazione ed accompagnamento degli “eSport” ai Giochi Olimpici.

Ma specifichiamo di cosa stiamo parlando. Gli “eSPort” sono i vecchi videogiochi, per intenderci, modificati e cresciuti tecnologicamente, ormai attori di una vera e propria invasione mondiale inarrestabile. 

Nel 2017, a seguito della crescita esponenziale degli eSport nel mondo, si inizia a considerare la possibilità di vedere competizioni eSport come evento da medaglia per i Giochi Olimpici di Parigi del 2024. Il Comitato Olimpico Internazionale sarà tenuto a prendere una decisione finale dopo le Olimpiadi di Tokyo del 2020. Il co-presidente della Commissione, Tony Estanguet, ha espresso un forte interessamento innanzi la possibilità di vedere gli eSport tra i Giochi Olimpici, soprattutto dato l’elevato numero di spettatori tra i millennial e le generazioni più giovani. Ad agosto 2018 Il CEO della Logitech, Bracken P. Darrell, ha affermato: “Penso che sia inevitabile. Penso che entreranno a far parte delle Olimpiadi. Farò un’altra predizione credo che sarà lo sport più grande del mondo”. Una possibilità smorzata pochi mesi dopo dal DOSB, il Comitato Olimpico Tedesco: il Presidente Thomas Bach ha sottolineato che i Giochi Olimpici non prenderebbero mai in considerazione uno sport/gioco che promuove violenza e discriminazione. Anzi, la DOSB ha anche dichiarato che gli eSport non possono nemmeno essere considerati un’attività sportiva; non dovrebbero nemmeno chiamarsi eSportma piuttosto eGaming.

Staremo a vedere come andrà a finire.

RIFLESSIONI SU ARGOMENTI RIVOLTI A TUTTI, POICHE’ LO SPORT E’ ATTIVITA’ SOCIALE GLOBALE, 

RIFLESSIONI SU REGOLE CHE IN 5 ANNI POTREBBERO RICAMBIARE IL COMPORTAMENTOSOCIALE PRINCIPALMENTE DEI GIOVANI.

COMPORTAMENTO CHE POTREBBE CONDIZIONARE LA QUALITA’ DELLA VITA DEI CITTADINI.

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