Gaeta: Associazione AIPU. Club Nautico. Giornata Mondiale degli Oceani

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NIKON D200, 17mm, f/9, 1/40sec, ISO100

Anche quest’anno la Giornata Mondiale degli Oceani si terrà al Club Nautico, sempre
disponibile per incontri vertenti sulla cultura e sull’ambiente. Il 9 giugno prossimo,
dunque, alle ore 18, si “apriranno i giochi”, che quest’anno vedranno la presenza di
un folto numero di esperti, tra biologi, geologi e altri studiosi, con collegamenti a
distanza con le Maldive e l’Istituto di Scienze Polari di Venezia. Modererà l’incontro
l’Architetto Luigi Valerio, Presidente Associazione AIPU e collaboratore DISTAR
“Federico II”. Tema della serata sarà la conservazione e la tutela degli ecosistemi
costieri e marini, un argomento importante vista la crisi ambientale che l’intero
pianeta sta vivendo, in particolare per il cambiamento climatico dovuto ad eccessivo
riscaldamento dovuto all’effetto serra. Ricorderemo gli obiettivi individuati
dall’Agenda 2030 ve n’è, in particolare, uno – il  Sustainable Development Goal 14  –
che mira alla protezione e alla conservazione degli oceani e della vita marina, risorse
essenziali per le società umane in quanto forniscono importanti e diversificati servizi
ecosistemici. È necessario che la politica, basandosi su solide basi
scientifiche, prenda decisioni coraggiose e in linea con gli obiettivi di sostenibilità
delineati dall’ONU e riservi ampi finanziamenti al recupero e alla conservazione
degli ambienti naturali, marini e non solo, si tratta di una sfida ambiziosa, ma,
prendendo le giuste decisioni, non impossibili da raggiungere.Impegnarsi in tal senso
non è semplicemente una scelta ecologista: i benefici che le nostre società ne
potranno trarre saranno, nel medio e lungo periodo, decisamente sostanziali. «Vincere
la sfida della ricostruzione sostanziale della vita marina sarebbe uno storico traguardo
nel tentativo, al quale partecipa l’intera umanità, di realizzare un futuro sostenibile su
scala globale».
Si cercherà, dunque, di puntare il dito e di evidenziare i punti più salienti di questo
momento particolare della storia della Terra, con tutti gli effetti, in maggior parte
negativi, che si riflettono sulla biodiversità marina e delle terre emerse. Dopo i saluti
del presidente del Club Nautico Dott. GP Scalesse del commissario straordinario
dell’Ente Parco Riviera di Ulisse Vincenzo Fedele e del Dott. G. Di Lorenzo,
presidente della Lega Navale Sezione di Sperlonga, prenderanno la parola: Prof.
Carlo Donadio del Distar (Dipartimento di Scienze della Terra) dell’Università di
Napoli “Federico II”; Prof.ssa Manuela Rossi, ancora del Distar; Dott. Andrea di
Biase del Parco Regionale Riviera di Ulisse; Dott. Mauro Macale, presidente del
Club Unesco di Latina; Dott.ssa Patrizia Pretto dell’Associazione per lo Sviluppo
Sostenibile AIPU;; Prof. Adriano Madonna, biologo marino di EClab Laboratorio di
Endocrinologia Comparata dell’Università “Federico II” di Napoli; Dott.ssa
Francesca Biondo e dott. Plinio Conte, entrambi dell’Osservatorio Nazionale della
Pesca. Si può seguire anche in collegamento: https://meet.google.com/dsb-heth-xeq.
Un incontro con tanti argomenti da discutere e con il denominatore comune della
salvaguardia dell’ambiente.

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