GAETA: Riparte il nuovo anno scolastico per l’Istituto Caboto di Gaeta ed il Preside, Prof. Salvatore Di Tucci, manda un messaggio di auguri a studenti, famiglie, insegnanti e collaboratori della prestigiosa scuola Gaetana.
L’Istituto Caboto, orgoglio della Marineria Gaetana, nonostante qualche avversità, come un veliero spiega le sue vele al vento, cavalcando le onde e navigando senza paura sulle rotte del successo.
La popolazione scolastica in continuo aumento è indizio di fiducia nelle qualità didattiche e formative proposte, la collaborazione continua con la Direzione Generale degli Istituti Tecnici del MIUR, testimonia il credito che viene dato all’operato della scuola, la positiva rilevanza della efficienza riconosciuta dall’ispezione dell’EMSA e la Presidenza per il terzo anno della Rete Nazionale degli Istituti Trasporti & Logistica rappresentano, senz’altro, un valido motivo di orgoglio per l’intenso e produttivo impegno di tutte le componenti dell’Istituto.
Nel messaggio di auguri, il Preside Di Tucci, conferma che “l’Istituto non arretra di fronte alle difficoltà, dimostrandosi pronto a fronteggiarle, alla ricerca di acque più tranquille e favorevoli che potranno finalmente gratificare le nostre aspettative e concederci una traversata più tranquilla, che entusiasticamente potremmo condividere, senza spreco di energie atte ad ottimizzare ancora di più le nostre attività primarie, con vantaggio per tutti”.
Parte così il nuovo anno scolastico del Caboto, con la stessa determinazione di sempre, e la fiducia nelle proprie capacità di dare sempre il meglio e di formare “uomini e donne” preparati, risoluti e destinati al comando, un anno che si prospetta di adeguamento alle nuove risoluzioni, senza dimenticare tutto ciò che è stato fatto fin’ora, ma ampliando la già nutrita serie di disposizioni che da anni regolamentano il quotidiano impegno scolastico.
“Ancora una volta – continua il Preside nel suo messaggio augurale – confido nell’intendimento di sentirsi parte della Comunità del “Caboto, nella fiera volontà degli studenti a voler “seguir virtute e canoscenza” ed essere considerati i migliori, oltre che nell’abilità dei docenti a suscitare interessi e desiderio di conoscere, trasmettendo i valori fondamentali della nostra società democratica e civile e ritenersi gratificati dai risultati, affinché questo nuovo Anno Scolastico possa essere travolgente e appassionante”
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