INDETTA EDIZIONE 2014 DEL PREMIO GIUSEPPE FARGIORGIO

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Siamo giunti alla decima edizione del Premio Giuseppe Fargiorgio, il concorso di arti figurative riservato agli alunni della scuola secondaria di primo grado del Sud Pontino, dedicato alla memoria di Giuseppe Fargiorgio, giovane formiano, scomparso prematuramente, grande appassionato di pittura e musica e pittore egli stesso.

Di seguito riportiamo sinteticamente le tracce di quest’anno:

CLASSI I:

“Lo Zodiaco”

Lo Zodiaco, ideale zona della sfera celeste entro cui si trovano i percorsi appartenenti al Sole, dei pianeti e della Luna, contenente le dodici costellazioni che sono: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, BIlancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci.
Interpreta e realizza con qualsiasi tecnica (esperienza con il colore, spruzzo con le mascherine, collage, carte ritagliate, bassorilievo, metalloplastica ecc) i dodici segni dello zodiaco.

CLASSI II:

“Il movimento”

La marcia o la corsa sono movimenti che è difficile studiare dal vero.
Tuttavia potete pensare a come si muovono i vostri arti quando camminate o correte.
Immedesimarvi nei vostro movimenti vuol dire comprenderli e, di conseguenza, saperli riprodurre.
Per camminare bene senza cadere seguiamo il ritmo ed obbediamo alle leggi dell’equilibri. Questo lo sappiamo fin dall’infanzia. Se vogliamo raffigurare correttamente una figura che cammina, dobbiamo tenere conto delle leggi fisiche cui sono soggetti tutti i corpi che si muovono.

CLASSI III:

Nella nostra città, Formia, hanno avuto i natali personaggi illustri, famosi, celebri che l’hanno vissuta, visitata, lasciando persino testimonianze straordinarie.
Basti pensare a Vitruvio Pollione (architetto, ingegnere sotto l’impero di Augusto), M. Tullio Cicerone (grande oratore e amico di Giulio Cesare), Torquato Tasso, Felix Mendelssohn, Edoardo d’Inghilterra, i Savoia e tanti altri, ma soprattutto il pittore Pasquale Mattej, storico, archeologo, scrittore nonché ricercatore della storia e dell’Arte della nostra e sua Formia.
Molto fu il suo impegno e l’amore per la sua terra, tanto da lasciare, cosa assai particolare, una descrizione puntigliosa e una raffigurazione dei costumi formiani, degna di grande considerazione.
Senza questo patrimonio non avremmo potuto conoscere ed ammirare quanti costumi, usi, folklore vivevano nei nostri due rioni formiani di Mola e Castellone.
Ricorrendo quest’anno il bicentenario della sua nascita (1913-2013) vogliamo ricordarlo con un lavoro artistico a tecnica libera.
Scegli studiando la sua molteplice opera, un ambiente, un argomento, lo stesso personaggio che ti ha interessato maggiormente.
Una cosa importante da tenere presente: non limitarti ad illustrare tematiche già tanto sfruttate, ma evidenzia un momento, un aspetto della lunga vicenda artistica del Nostro che sia però originale e degno di essere considerato oggi e in futuro.

Sarà comunicata al più presto la data in cui si terrà la cerimonia di premiazione.

In allegato la comunicazione ufficiale dell’Assessora alla Cultura delComune di Formia Prof.ssa Maria Rita Manzo.

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