LAZIO. BILANCIO: SBLOCCATI I FONDI PER I CONSORZI DI BONIFICA

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“Ottima riunione della commissione Bilancio: sono stati approvati tutti e sei punti all’ordine del giorno. Tra questi, in particolare, la proposta di deliberazione consiliare che sblocca i pagamenti per i consorzi di bonifica, quindi anche gli stipendi dei lavoratori”. Così Mauro Buschini (Pd), a conclusione della seduta odierna della IV commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, da lui presieduta. Presente l’assessore al Bilancio, demanio e patrimonio, Alessandra Sartore. Oltre al via libera alle deroghe alle limitazioni degli impegni di spesa che interessano i consorzi di bonifica, la IV commissione ha esaminato le norme finanziarie di cinque proposte di legge regionale di cui quattro sono all’esame, in sede primaria, di altre commissioni consiliari permanenti.

Pl 98/2013, “Disposizioni per la promozione del riconoscimento della lingua italiana dei segni e per la piena accessibilità delle persone sorde alla vita collettiva. Disciplina dello screening uditivo neonatale”. Il provvedimento è all’esame della V commissione in sede primaria. Un emendamento dell’assessore al Bilancio, che ha ottenuto il consenso unanime della IV commissione, modifica l’articolo 5 del testo originario, disponendo l’istituzione di un apposito fondo con uno stanziamento pari a 200 mila euro.

Pl 145/2014, “Sistema Cultura Lazio: sviluppo dello spettacolo dal vivo e della promozione culturale”. Anche questa proposta di legge regionale è all’esame della V commissione. Stanziati un milione di euro in conto capitale per ciascuna annualità del triennio 2014-2016, e 1,3 milioni per gli oneri di parte corrente per il 2014 per il fondo speciale per il sostegno allo spettacolo dal vivo. Cinquecentomila euro per il 2014 andranno a un apposito fondo per la promozione delle attività culturale. Dal 2015 altri 100 mila euro saranno finalizzati alla promozione delle manifestazioni di rievocazione storica.

Pl 184/2014, “Disposizioni relative alle spese per il personale della Regione”: con tale  proposta, d’iniziativa dei consiglieri Pietro Sbardella (Misto) e Luca Gramazio (Pdl – FI), si vogliono ridurre del 10 per cento le risorse del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza regionale (circa 1,3 mln di euro) con corrispondente incremento del “Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale non dirigente”. Nel corso della seduta, la proposta di legge è stata sottoscritta da tutti i componenti della IV commissione, approvata all’unanimità. Ora dovrebbe andare direttamente nell’Aula consiliare per l’approvazione definitiva.

Pl 172/ 2014, “ Disposizioni per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo dell’artigianato nel Lazio. Modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999, n.14 (Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo)”. Sede primaria: VIII commissione. La norma finanziaria stabilisce che agli oneri derivanti dall’applicazione di tale legge si provveda mediante il “Fondo per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell’artigianato laziale”, istituito ai sensi dell’articolo 29 della legge stessa, nel quale confluiscono risorse provenienti da vari capitoli di bilancio, oltre  alle risorse dei fondi europei, previa verifica della coerenza con le linee d’intervento in essi previste.

Pl 176/2014, “Ratifica dell’intesa tra la Regione Lazio e la Regione Toscana per l’adozione del nuovo testo legislativo recante «Riordino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana»”. Sede primaria: VII commissione. L’impegno finanziario è quasi tutto a carico dello Stato. L’impegno per la Regione Lazio è di due milioni di euro.

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