Minturno: Concluso il processo nei confronti di 8 persone che prometteva assunzioni nelle forze armate e in altri enti ambiti

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Otto persone del sud pontino, coinvolte, a vario titolo, nell’inchiesta dei posti di lavoro, promessi in cambio di denaro, sono state condannate. Il periodo risale agli anni 2017-2018, nei quali gli imputati promettevano assunzioni nell’Arma dei Carabinieri, nella Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Entrate e alle Poste. Il giudice monocratico del Tribunale di Cassino, Tania Tavolieri, infatti, ha emesso la sentenza nei confronti di 8 soggetti fra cui Nino Di Filippo, 52enne di Minturno, domiciliato a Cellole, ritenuto il cervello del gruppo ottenendo la pena maggiore di due anni di reclusione e 900 euro di multa, mentre gli altri co-imputati complici hanno ricevuto condanne tra 2 mesi e 1 anno. In particolare: 1 anno per il 56enne formiano Salvatore Treglia; 8 mesi per Maria Di Filippo, Annarita Di Mambro e Monica Barra; 2 mesi per Angela Tomao. 9 mesi per Paolo De Chiara e 8 mesi per Luigi Giacco

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