MINTURNO – Resta aperta la questione tra il Comune di Minturno e la società Del Prete Srl, appaltatrice del servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani. Il nodo riguarda una richiesta economica avanzata dalla società per la presunta gestione di un numero maggiore di utenze rispetto a quelle originariamente previste dal contratto.
Secondo quanto riportato in una nota diffusa dalla sezione locale della Lega, la società Del Prete avrebbe più volte, a partire dal 2018, sollecitato l’amministrazione a riconoscere l’ampliamento del servizio svolto. Tali richieste avrebbero assunto la forma di una diffida ad adempiere, per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro.
Nel 2023, il Consiglio Comunale di Minturno aveva approvato una delibera di accordo transattivo con la quale si proponeva di chiudere la questione riconoscendo alla società circa 1,6 milioni di euro – cifra nettamente inferiore rispetto alla richiesta iniziale, ma ritenuta congrua per evitare un possibile contenzioso.
Tuttavia, a distanza di tre mesi, l’amministrazione ha proceduto alla revoca della stessa delibera, come riportato nella nota della Lega, senza – al momento – una motivazione ufficiale disponibile nei canali pubblici del Comune. La decisione ha lasciato in sospeso la controversia, che potrebbe avere ripercussioni sul bilancio comunale, nel caso si arrivasse a un contenzioso legale con esito sfavorevole.
In parallelo, è in corso l’espletamento della nuova gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana, che potrebbe avere impatti anche sull’eventuale ridefinizione dei rapporti contrattuali passati e futuri.
La Lega, che ha sollevato nuovamente la questione attraverso una comunicazione pubblica diffusa tramite social e organi di stampa locali, sottolinea la necessità di maggiore trasparenza e chiarezza, soprattutto in vista dell’approvazione dei prossimi documenti contabili da parte dell’Ente.
Al momento, non risultano comunicazioni ufficiali del Comune di Minturno in merito alle motivazioni della revoca né allo stato attuale della trattativa con la società appaltatrice.
Di seguito il comunicato stampa delle LEGA
Dietro le formalità di una rivoluzione del territorio costantemente proclamata sui social, ma sostanzialmente mancata, ci chiediamo:
Ma l’amministrazione Stefanelli ha davvero illuminato la città?
Incominciano con il loro cavallo di battaglia: L’Ambiente
La società Del Prete, appaltatrice del contratto del servizio di raccolta,
trasporto e conferimento dei rifiuti urbani, dopo aver infruttuosamente notificato una pluralità di note a partire dal 2018, presenta una diffida ad adempiere nei confronti del Comune di Minturno per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro, rivendicando la prestazione del servizio per un numero maggiore di utenze.
l’Amministrazione Stefanelli decide di approvare in Consiglio Comunale un accordo transattivo per un importo di circa 1 milione e 600 mila euro.
Dopo tre mesi, senza alcuna giustificata motivazione, l’amministrazione Stefanelli revoca la Delibera di approvazione di Accordo Transattivo.
Da circa un anno a questa parte rimane solo tanto silenzio intorno ad una faccenda che potrebbe provocare un forte danno per il bilancio del nostro comune, il tutto mentre è in corso di esecuzione la nuova gara per l’affidamento del servizio.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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