MONDRAGONE: SCHIAPPA CONTRO IL DEGRADO, ECCO I PRIMI SGOMBERI AI “PALAZZI CIRIO”.

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DSC_3114Via libera allo sgombero dei palazzi del degrado: L’Amministrazione comunale di Mondragone, con ordinanza del sindaco Giovanni Schiappa, ha disposto nella giornata di ieri lo sgombero dei primi sette appartamenti del condominio Parco Nuova Florida, meglio conosciuti in Città come Palazzi Cirio, in Via Razzino. L’ordinanza, avente efficacia immediata e prevedendo un tempo massimo per lo sgombero di 15 giorni, colpisce immobili che versano in completo stato di degrado e fatiscenza, con vari problemi legati all’impiantistica elettrica, oltre che con scarse condizioni igienico-sanitarie. L’Amministrazione comunale interviene, quindi, duramente nell’area dei Palazzi Cirio. “Abbiamo dovuto ricorrere al più violento dei provvedimenti – commenta il Sindaco – per evitare che vi siano cittadini, italiani o stranieri, che vivano in condizioni pressoché disumane. Si tratta di misure forti – continua il primo cittadino – che capitalizzano una serie incessante di controlli a tappeto nelle abitazioni del degrado, che abbiamo voluto e fatto con l’impiego della nostra Polizia Locale. E’ chiaro – osserva Giovanni Schiappa – che vivere in queste condizioni equivale a non rispettare, di conseguenza, altre regole della convivenza civile, come ad esempio il rispetto della raccolta diversa, che nei pressi delle case del degrado è puntualmente elusa con la formazione di cumuli d’immondizia che arrecano un doppio danno, ambientale e d’immagine. La ratio di questi provvedimenti, dunque, da un lato è tesa a ripristinare una situazione d’ordinarietà nei palazzi del degrado, dall’altro rappresenta un messaggio ai tanti nostri concittadini che rispettano le regole e vogliono, come noi, una Mondragone più pulita e civile. Sebbene le lungaggini burocratiche attanaglino anche il nostro Comune e, di conseguenza, rallentano talvolta i tempi dei nostri provvedimenti, possiamo affermare senza timore di smentita che, a questi, seguiranno altri provvedimenti, fin, quando non avremo rimosso alla radice ogni situazione di degrado e fatiscenza, oltre che aver punito – termina il sindaco Schiappa – quei cittadini che ancora pensano di poter speculare sulla povertà e sulla miseria”.DSC_3116

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