Nota del Partito Comunista sugli avvisi di garanzia per svendita ex stazione Gaeta

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TANTO VA LA GATTA A LARDO CHE CI LASCIA LO ZAMPINO

L’affare della svendita dell’ex stazione di Gaeta, su cui sono in corso indagini da parte della Guardia di Finanza che hanno portato all’avviso di garanzia per lottizzazione abusiva giunto oggi a Sindaco e Giunta Comunale, è solo la punta dell’iceberg di questo sistema marcio fatto di privatizzazioni e tasse altissime che continuano ad arricchire pochi a danno di tutta la comunità, ma soprattutto a danno delle fasce più deboli della popolazione gaetana, le quali sono costrette ad emigrare contribuendo da un lato allo spopolamento della città, dall’altro paradossalmente ad alzare la media del reddito pro capite che ha visto quest’anno Gaeta primeggiare in tutta la provincia.

E’ SEMPRE PIU’ UNA CITTA’ SOLO PER RICCHI !!!

Politiche liberiste portate avanti da tutti i partiti dell’arco costituzionale, tra le cui fila non passa giorno che qualche esponente venga indagato per gli stessi motivi del Sindaco Mitrano, ma il problema non è legale o tecnico come ha voluto far spiegare alla dirigente Della Notte in conferenza stampa il primo cittadino, bensì politico. L’idea di fondo che il privato sia meglio del pubblico che mette daccordo anche a Gaeta tutto il consiglio comunale è da ribaltare. Per questo noi comunisti diciamo che anche a Gaeta non basta un cambiamento, ma serve una Rivoluzione!

Partito Comunista – Sezione Mariano Mandolesi – Gaeta

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