Online due nuove uscite in ebook di Passerino Editore: “E ti scrivo” di Roberto Uttaro e “E nessuno risponde” di Cosmo Pasciuto

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Sono appena usciti e disponibili su Amazon e in tantissime librerie
digitali, due ebook molto particolari. Si tratta di “E ti scrivo” di
Roberto Uttaro e di “E nessuno risponde” di Cosmo Pasciuto. In “E
nessuno risponde” prendono vita una serie di personaggi e storie
comuni che lasciano nel lettore la percezione straordinaria di
immedesimarsi nelle sensazioni e nei luoghi descritti. Le pagine
sembrano prendere vita e si riesce quasi a toccare con mano le
emozioni provate dai protagonisti, vedere con i loro occhi, scorgere i
luoghi circostanti e addirittura sentire le diverse sfumature degli
odori e dei sapori. Ad eccezione de “Il volo del gabbiano”, tratto da
una storia vera, i protagonisti sono frutto di una fervida
immaginazione e per lo più persone qualunque che quotidianamente si
sforzano di vivere, sopravvivere o lasciarsi vivere, combattendo o
causando l’indifferenza e la solitudine che spesso si celano dietro
compagnie di facciata.
In E ti scrivo, Roberto Uttaro si presenta come un archeologo di
emozioni nell’intento di riportare alla luce lettere di un tempo
trascorso ma così vivo nella sua memoria anche se paradossalmente
distante ed impalpabile. Rispolverando tra i cassetti del passato e
nelle pieghe più segrete della coscienza, i discorsi stagionati nel
tempo hanno ripreso a riecheggiare nei pensieri e nei ricordi … Dietro
la volontà di riafferrare quanto trascorso, l’inchiostro posato sulla
carta sembra conservare la memoria del tempo che fu: le sensazioni, i
sentimenti, le emozioni, gli stati d’animo, gli affetti, i propositi,
le inquietudini, le incertezze…
Il libro, una autobiografia circoscritta dal 2 gennaio al 23 marzo
1995, si presenta come una corrispondenza epistolare tra un giovane
allievo dell’Accademia Navale di Livorno ed i propri affetti
familiari. Sono frammenti di vita vera che volteggiano dalle calde
pareti domestiche fino alle fredde stanze dell’Accademia, immagini
concrete, dai colori accesi che il tempo, con il suo inesorabile
fluire, non è riuscito a sommergere sotto il peso dei tanti momenti
tra loro sovrapposti… sono ricordi dai contorni piacevolmente sbiaditi
come in quelle fotografie in cui il paesaggio fa solo da cornice ai
volti che fissano la telecamera, quasi a voler bucare l’obiettivo…
Per la sua spontaneità, E ti scrivo, è indirizzato a tutti: a chi tra
i giovani sta per spiccare il volo, a chi tra i genitori si interroga
su come insegnare ai propri figli ad uscire dal porto delle proprie
certezze e prendere il largo con tenacia e sicurezza… a chi vuole
semplicemente leggere per apprendere, perché ogni volta che qualcuno
scrive o dice qualcosa c’è sempre qualcun altro che apprende e
rispondendo insegna qualcosa in più che un altro comprenderà ancora
meglio…… e solo così la memoria non si perde.

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