Pensieri ed emozioni di una nuotatrice – 2° episodio

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SPORT: La traversata del golfo ha lasciato nelle menti e nei cuori dei protagonisti una scia di emozioni e di pensieri che ritornano a galla anche a distanza di giorni.

I protagonisti ancora increduli della loro impresa, continuano ad essere in balia delle emozioni, come trascinati dalle onde del mare, che trasportano le loro menti ed i loro cuori li dove il cielo ed il mare si toccano, in quella striscia di orizzonte che delimita i nostri sogni dalla realtà.

13754583_10210311308283880_2508043231195359710_n“Un’esperienza meravigliosa quella di nuotare in mare aperto – così Lucrezia una delle più giovani della Squadra – sei da sola e tutt’intorno non ci sono che montagne luci e mare, sembra quasi infinito e le sensazioni sono molteplici. Euforia, adrenalina, paura, coraggio. Di notte tutto ciò viene amplificato, non c’è che buio e l’unica possibilità che hai per capire dove andare è la luce della barca della voga davanti che ti da la rotta, cercando in tutto ciò di evitare il più possibile di farsi trascinare dalle correnti e dalle onde.

Il gruppo è stato fantastico, ognuno di noi si è messo in gioco con se stesso affrontando le proprie paure e le proprie indecisioni. Dato che in mare questo non era possibile, in alcuni momenti di difficoltà la complicità e il sostegno reciproco é stato tanto d’aiuto. 

Ringrazio il Gruppo Master della Serapo Sport Gaeta per aver potuto partecipare a questa esperienza al di sopra di ogni limite, ma assolutamente da rifare, e se le persone ci giudicano pazze e incoscienti, beh hanno ragione, ma per quello che mi ha donato questa traversata la rifarei ad occhi chiusi sicuramente. Grazie ancora per questo weekend alternativo”

Una folle impresa che senza un condottiero non sarebbe potuta essere portata a termine, quel condottiero è Mister Antonio Pasciuto, un allenatore dai modi burberi, che sa tirar fuori dai suoi ragazzi il meglio di loro stessi, un maestro di vita, prima che un allenatore; un uomo che sa che prima di tutto c’è la squadra, senza la quale, i singoli non sarebbero arrivati dove sono adesso.

EDU290420160023“Ritornando con la mente alla traversata ho cercato di elaborare l’esperienza vissuta – così Mister Pasciuto ripensa all’impresa dei suoi ragazzi – L’emozione dell’incontro, la sensazione di vuoto davanti a quello stupendo specchio d’acqua che si apre al largo di punta stendardo e la voglia di mettersi in gioco ma soprattutto quella scintilla presente negli occhi degli atleti consapevoli di vivere una svolta importante della propria vita. E ripercorro i momenti in cui ognuno si faceva in quattro per aiutare l’altro, in cui tutti gli occhi erano sul nuotatore in acqua alla ricerca di un minimo indizio di stanchezza. E risento l’atleta che mi dice: voglio anticipare il cambio, la bracciata è lenta, è stanco, vado io.

È questa la squadra che speravo di costruire, è questa la squadra che ci porterà a vincere sfide sempre più “impossibili”
Grazie ragazzi. Siete maturi per entrare nella leggenda!”

L’emozione vissuta dagli atleti e dal loro allenatore, si percepisce, esce fuori con forza e coinvolge anche chi scrive, chi ha vissuto quelle stesse emozioni, non in acqua, ma su una pista di atletica leggera, dove il sudore si mischiava alla voglia di arrivare a quel traguardo che sembrava lontano, ma che si avvicinava sempre più fino alla liberazione del risultato.

Lo sport in ogni sua forma è una sfida con se stesso, prima che con gli altri, ti fa capire i tuoi limiti e ti insegna a superarli, ti forma come uomo e come donna, ed oggi diventa strumento fondamentale di crescita in una società sempre più presa da frivole illusioni che allontanano i rapporti umani.

Vedere e poter raccontare le imprese di una squadra che ottiene il risultato più importante in quella che è la regina dello sport di squadra: la staffetta, riconcilia con il mondo e da fiducia che forse esiste un futuro migliore.

di Enrico Duratorre

 

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