Presentato in Sala Sicurezza il libro del magistrato Barbara Perna

Una gremitissima Sala Sicurezza ha ospitato la presentazione del romanzo del magistrato Barbara Perna, dal titolo “Annabella Abbondante. L’essenziale è invisibile agli occhi”. Cinquantunenne, romana d’adozione ma nata a Napoli, la dott.ssa Perna, giudice civile dal ‘99, ha lavorato presso i tribunali di Lagonegro, Santa Maria Capua Vetere e Montepulciano e attualmente è in servizio presso la sezione fallimentare del Tribunale di Roma. All’iniziativa organizzata e moderata dal dirigente scolastico Lorenzo Cuna e patrocinata dal Comune di Formia – è intervenuto il sindaco Gianluca Taddeo – ha presenziato il docente di materie letterarie presso la Scuola secondaria di primo grado dell’Ic Mattej, Pompeo Perrone, che ha dialogato con l’autrice.

Il pubblico presente all’evento, a cui hanno preso parte anche numerose associazioni del territorio, è stato allietato da intermezzi musicali a cura di Lello Angelucci e Rocco Palazzo. L’opera, nata dalla penna e dalla fantasia di Barbara Perna e che racconta il secondo capitolo delle avventure di un personaggio simpatico e travolgente, la giudice Annabella Abbondante, appartiene al genere noir con emozionanti vicende sentimentali al quale si aggiunge un tratto di humour brioso e arguto, dando vita ad un’investigatrice originale, frizzante, intelligente.

Un viaggio letterario durato un paio di ore in cui è stato raccontato il romanzo che narra delle esperienze vissute durante un corso di formazione per nuovi magistrati nella cornice di Villa Castelpulci (Firenze) e che porta la protagonista, dopo la scoperta nel giardino della scuola di un cadavere di una donna, peraltro nota alla stessa, a collaborare durante il suo soggiorno toscano, alle indagini portate avanti dal Pm Ferruccio Landi, conosciuto in circostanze imbarazzanti. Da quel momento parte un intreccio congegnato ma molto divertente.

“Un ringraziamento particolare è rivolto all’autrice Barbara Perna e al dirigente scolastico Lorenzo Cuna che hanno saputo coinvolgere e attrarre anche con particolare ironia l’attenzione del numeroso pubblico presente in Sala Sicurezza – ha dichiarato il sindaco Gianluca Taddeo – in un pomeriggio piacevole trascorso attraverso il racconto di una storia divertente che fa da contorno alla vita della protagonista e che riflette l’esistenza di ciascuno di noi. Un giallo intrigante, in cui si ride parecchio”.

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