Avrebbe potuto essere, in base agli accoppiamenti di semifinale, l’ultimo atto della scorsa Coppa di Promozione Laziale. Ma se la Lepanto andò poi a vincere il trofeo, dall’altra parte ci volle una gara di ritorno ripetuta e tanti veleni per decretare l’eliminazione del Formia a scapito del Real Colosseum.
Sono passati esattamente 4 mesi da quel 14 maggio, data della finale in cui i marinesi travolsero i romani per 3-0, ma ora è tutta un’altra storia. Formia e Lepanto sono due matricole di Eccellenza, militanti in due gironi diversi, accomunate dal sorteggio per decretare in due match chi supererà il turno preliminare della Coppa di categoria.
La Lepanto arriva al Comunale di Maranola forte di 6 punti in 2 gare del girone A, con la porta ancora inviolata e 3 reti all’attivo. Il Formia, dopo l’inizio shock col Cassino, ha rotto il ghiaccio dal dischetto contro il Morolo e vuole cogliere l’occasione di ben figurare in questo infrasettimanale prima della trasferta di Aprilia.
Rosolino dovrà fare a meno di Volpe e Villacaro, squalificati per via della convulsa semifinale di ritorno della scorsa stagione, e dunque servirà l’apporto di tutti i 19 convocati per riuscire ad avere la meglio di un avversario arcigno.
Le designazioni hanno stabilito che sarà Francesca Capone di Cassino ad arbitrare il primo atto di questa contesa, con Giuseppe Palmiero e Federico Fratello di Latina ad agire da supporto come guardalinee.
Il fischio d’inizio è previsto per le 15.30 di questo pomeriggio, mentre il ritorno si disputerà tra due settimane (mercoledì 28) a campo invertito.
Luca Masiello
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