Promozione – Formia, col Suio vietato sbagliare

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12936512_980506582033433_8065085733582844139_nL’infrasettimanale ha eliminato definitivamente da qui alla fine del campionato il discorso di classifica virtuale, col Formia che mantiene 2 punticini di vantaggio su un Sermoneta assolutamente scatenato alla vigilia delle ultime 6 sfide di campionato.

Un calendario affatto agevole per i biancazzurri, che inizieranno questo mini-campionato cercando 3 punti in casa col Suio domenica mattina. Il Sermoneta, impegnato in casa del San Michele, sarà l’altra faccia della medaglia di una sfida al vertice che pare assolutamente ridotta a queste due formazioni, con l’Alatri più attardato.

Il Suio, all’andata, impose lo 0-0 ed il primo pari stagionale ad una formazione che fino a quel momento non aveva conosciuto mezze misure. Se in casa quelli che domenica saranno gli ospiti hanno avuto un rendimento decisamente buono, in trasferta hanno trovato più di un tentennamento anche se il bilancio è abbastanza in equilibrio: 4 vinte, 4 pareggiate e 5 perse in 13 match esterni lontano dal campo amico, 19 reti fatte ed altrettante raccolte in fondo al proprio sacco.

Il +9 sulla zona playout può far dormire sonni tranquilli ad una formazione che dunque non avrà assilli di classifica e potrà giocare con relativa serenità al cospetto di un Formia alla ricerca del 13° successo interno consecutivo in campionato, dove sono state 43 le reti messe a segno (su 61 totali) e appena 5 quelle incassate (2 dall’Arpino, 1 a testa da Pontinia, Alatri ed Agora).

Le ultime 3 gare in assoluto hanno portato 7 punti al Suio, con 5 goal segnati e nessuno subito.

L’impegno è di quelli da non sbagliare, se si vuole mantenere il vantaggio attuale quantomeno così com’è fino allo scontro diretto di Sermoneta dove verosimilmente ci si giocherà il campionato. Prima di allora, ci sono Suio, Alatri e Real Cassino (casa, trasferta, casa) da affrontare.

Arbitro della sfida, che inizierà alle 11 a Maranola, sarà Federico D’Antoni (Ciampino), coadiuvato da Alessandro De Lorenzo (Latina) e Paolo Minà (Latina).

 

Luca Masiello

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