Redenzione dell’Arte Contemporanea: Casale e Farina in mostra al Palazzo del Governo di Latina

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Dal 3 al 31 agosto 2025, il foyer della Sala Cambellotti presso il Palazzo del Governo della Provincia di Latina ospiterà l’esposizione Redenzione dell’Arte Contemporanea, un dialogo visivo tra pittura e disegno firmato da Gabriele Casale e Antonio Farina, con la curatela di Fabio D’Achille. L’iniziativa rientra nel progetto MAD – Arte a Porte Aperte, ideato per celebrare il 90° anniversario della Provincia di Latina e valorizzare i talenti contemporanei del territorio.

La collocazione non è casuale: le opere dialogano con la maestosa installazione L’Agro Redento di Duilio Cambellotti, simbolo dal 1934 della storia e dell’identità pontina. Casale e Farina, pur appartenendo a generazioni diverse, condividono un legame profondo con il paesaggio dell’Agro Pontino e lo interpretano come chiave di lettura del presente.

La pittura di Gabriele Casale, nata da un rigoroso approccio figurativo, oggi tende a un’astrazione che conserva riferimenti alla natura e alle sue metamorfosi, trasformando il paesaggio in un luogo interiore e spirituale.

Antonio Farina invece immerge pennello e sguardo nei canali, nella vegetazione e nei riflessi acquatici della pianura pontina, trasfigurando elementi reali in visioni poetiche dense di memoria e forza espressiva.

L’inaugurazione di domenica 3 agosto sarà arricchita da tre visite guidate all’opera di Cambellotti (ore 9:30, 10:30, 11:30), organizzate in collaborazione con Piana delle Orme. Seguirà l’apertura ufficiale della mostra, visitabile per tutto il mese su prenotazione tramite Eventbrite.

“La Sala Cambellotti non è solo un luogo di rappresentanza politica, ma anche uno spazio di cultura e confronto” – sottolinea il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli – “Casale e Farina raccontano l’Agro Pontino con sensibilità e visione, offrendo al pubblico una riflessione sul legame tra arte, territorio e identità”.

Con questo quarto appuntamento del ciclo espositivo, il progetto MAD conferma la volontà della Provincia di rendere l’arte contemporanea accessibile e radicata nei luoghi simbolo del territorio, rafforzando il legame tra patrimonio culturale e comunità.

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