REGIONE LAZIO: SVILUPPO LAZIO, IL PIANO DI RIORDINO INCASSA UN ALTRO SÌ

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La IV commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, presieduta da Mauro Buschini (Pd), ha espresso un parere favorevole, a maggioranza e con osservazioni, sulla proposta di legge di riordino delle società del gruppo Sviluppo Lazio, la PL 90/2013. Presenti gli assessori Guido Fabiani (Sviluppo economico e attività produttive) e Alessandra Sartore (Bilancio, demanio e patrimonio), nel corso della seduta sono state esaminate le osservazioni pervenute in IV commissione sull’intero impianto normativo. Così era stato stabilito lunedì scorso al termine di una riunione dell’ufficio di presidenza della commissione Bilancio con il presidente della VIII commissione, Mario Ciarla (Pd), alla quale la PL 90 è assegnata per l’esame in sede primaria. Il parere è stato formulato con raccomandazione di accoglimento delle osservazioni sull’articolo 1, mentre sull’articolo 2, quello contenente le norme finanziarie, “condizionatamente all’accoglimento delle osservazioni” della commissione Bilancio. La discussione tornerà nuovamente all’esame della VIII commissione per poi approdare nell’Aula consiliare.

“Sono felice che la commissione Bilancio abbia svolto questo lavoro con grande slancio, dando così un contributo importante a questa riforma che rappresenta molto per questa regione, in termini di operatività e di risparmio – ha dichiarato il presidente Buschini al termine della seduta – In particolare, sono state accolte le osservazioni giunte da più parti, affinché sull’operatività dei fondi per le Pmi si esprima il Consiglio regionale: oltre a essere un elemento utile alla programmazione, questo è anche un significativo fattore di garanzia e trasparenza. Un grazie – ha concluso Buschini – a tutti i commissari e agli assessori Fabiani e Sartore che con la loro competenza stanno permettendo a questa legge di procedere speditamente verso l’Aula.”.

Nel corso della dichiarazioni di voto, Pietro Di Paolantonio (Pdl) ha motivato il proprio parere contrario al provvedimento, per i dubbi e le incertezze che ancora permangono su tutta una serie di questioni, come quella patrimoniale e del personale delle società che verranno incorporate in un unico soggetto. Astensione invece da parte del consigliere Giancarlo Righini (Fli) il quale ha manifestato apprezzamento per l’emendamento di Giunta che ha saputo raccogliere anche diversi suggerimenti delle opposizioni, e da Silvana Denicolò (M5S) la quale, pur manifestando apprezzamento per il metodo di lavoro con cui si sta procedendo, restano ancora alcuni aspetti non chiariti sulle spese per il personale dirigenziale. Il capogruppo del Pd, Marco Vincenzi, invece, ha voluto sottolineare quanto il provvedimento sia coerente con gli indirizzi della legge 4/2013 sulla razionalizzazione dei costi della Regione Lazio.

 

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