Regione Lazio: VALLE DEI CASALI: PRIMO SI’ A PIANO DI ASSETTO DELLA RISERVA

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La commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Enrico Panunzi (Pd), ha dato parere favorevole al piano di assetto della Valle dei Casali, la riserva naturale di più di 80 ettari che si trova fra l’XI e il XII municipio. Adesso la delibera dovrà essere sottoposta al voto dell’Aula per il via libera definitivo.

Si tratta, in sintesi, di una vera e propria carta d’identità della riserva naturale, attraverso la quale sarà possibile pianificare lo sviluppo dell’area, l’organizzazione del territorio, definire le azioni e gli interventi per garantire l’uso dei beni e delle risorse, stabilire i diversi gradi di accessibilità pedonale e veicolare, individuare le attrezzature e i servizi che si possono realizzare.

Molti gli emendamenti presentati dalla giunta che hanno modificato l’impianto originario del piano. In particolare sono state accolte numerose osservazioni presentate da amministratori locali e dai cittadini nel ciclo di audizioni che ha preceduto la discussione in commissione. Villa York, il complesso più importante presente nella valle, sarà interessata da un progetto di recupero che riguarderà anche i casali storici. Stessa procedura anche per la collina del Trullo e gli edifici presenti in quell’area: Vaccheria, Villa Kock, Villa Bacchelli.

Sono previsti interventi a sostegno delle attività agricole che si svolgono nella riserva, compresa la creazione di fattorie didattiche; vengono salvaguardati i programmi di recupero urbanistico (i cosiddetti “articoli 11”) già approvati. E’ consentita la realizzazione di punti informativi e di ristoro. Sono state inoltre definite più nel dettaglio le norme che riguardano gli impianti sportivi esistenti nell’area e la possibilità di realizzarne di nuovi. Come richiesto dal XII Municipio, viene creata una sorta di “porta di accesso” alla riserva nella zona del Buon Pastore e si prevede una destinazione per attività “turistico ricettive” per Forte Bravetta e Forte Aurelio. Viene poi modificato il progetto per la risistemazione del capolinea del tram 8. L’area intorno a via Isacco Newton dovrà diventare un giardino pubblico, con zone di sosta collegate attraverso un percorso ciclabile. Sono inoltre previsti interventi di riqualificazione e di ripristino della vegetazione nelle zone compromesse, attraverso l’utilizzo di specie autoctone.

“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Enrico Panunzi – quella di oggi è una tappa storica, i cittadini aspettano questo piano di assetto da 17 anni. Ce ne sono ancora molti da approvare, speriamo di aver aperto la strada”.

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