Salvataggio in mare a Nettuno per la Guardia Costiera di Anzio.

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CP 856 della Guardia Costiera di Anzio
CP 856 della Guardia Costiera di Anzio

Ancora un intervento in mare a favore di un’unità da diporto portato a buon fine dalla Guardia Costiera di Anzio. Erano, infatti, le 17:30 di mercoledì 18 dicembre quando il telefono blu delle emergenze in mare squillava. Dall’altra parte lo skipper di un’imbarcazione di circa sette metri, partita da Nettuno per una battuta di pesca che riferiva di una probabile avaria all’apparato elettrico. L’equipaggio della motovedetta SAR CP 859, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, mollava subito gli ormeggi dirigendo a tutta velocità verso l’imbarcazione con tre persone a bordo, che al momento della chiamata, si trovava a circa 10 miglia dal porto di Nettuno. L’equipaggio, dell’unità SAR CP 859, giunto sul posto si accertava preliminarmente delle buone condizioni di salute dei tre diportisti. Visto il sopraggiungere del tramonto l’unità era presa a rimorchio ed a lento moto iniziava il trasferimento verso il Porto turistico di Marina di Nettuno. Alle ore 20:20 l’unità in avaria giungeva finalmente in banchina presso il Porto di Nettuno, dove era fatta ormeggiare in sicurezza. Per fortuna solo un brutto spavento per i tre malcapitati. La Guardia Costiera di Anzio, coglie l’occasione per ricordare a tutti gli utenti del mare l’importanza di contattare subito, in caso di emergenza, il numero blu 1530. Ai diportisti, prima di prendere il largo, si raccomanda di controllare sempre le condizioni dell’unità, la consistenza delle dotazioni di bordo riguardo alla navigazione che s’intende intraprendere e di avere carburante sufficiente per coprire in sicurezza l’intera tratta di navigazione.

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