Sermoneta: Claudio Damiano ha giurato da sindaco, Luigi Torelli eletto Presidente del Consiglio.

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aSi è ufficialmente insediato il nuovo Consiglio Comunale di Sermoneta. La prima assise cittadina si è tenuta martedì 10 giugno dalle 20:30 nella Piazza del Belvedere, all’aperto, a cui hanno assistito un centinaio di persone. Dopo la convalida degli eletti, il sindaco Claudio Damiano ha prestato giuramento alla costituzione italiana indossando la fascia tricolore e da quel momento ha assunto formalmente le funzioni di Primo Cittadino. Damiano ha poi presentato la sua squadra di governo, come già anticipato nei giorni scorsi. In giunta entrano Giuseppina Giovannoli (Vice Sindaco e assessore a Pubblica Istruzione, Cultura e Centri Anziani), Luigi Torelli (Turismo e rapporti con gli Enti Locali), Antonio Di Lenola (Bilancio, Tributi e Attività Produttive) e Annarosa Centra (Agricoltura, Ambiente e Sanità), anche i consiglieri comunali hanno ricevuto deleghe: Mauro Battisti consigliere delegato ai Servizi Sociali, Sport e Tempo Libero, politiche dell’occupazione e del lavoro, tutela del territorio, Gilberto Montechiarello consigliere delegato ai Lavori Pubblici, Fiore De Santis consigliere delegato ai Servizi Cimiteriali, Trasporti, Fondi Comunitari e Personale; Maria Marcelli consigliere delegato alla qualità urbana del centro storico e alle Pari Opportunità. Il Sindaco ha poi elencato una squadra di delegati esterni, cittadini che si sono messi a disposizione a titolo gratuito per il bene di Sermoneta, e che si occuperanno di temi specifici in base al loro curriculum, attitudine ed esperienza. A Jessica Rolfini vanno le politiche giovanili, a Mauro Lorenzo Mariotti il decentramento e i servizi demografici, ad Alberto Battisti la Protezione Civile, a Giuseppe Corelli lo sviluppo pratica sportiva, a Raffaele Scognamiglio l’innovazione tecnologica e il portale informatico per la trasparenza, ad Alberto Lampacrescia i rapporti con le borgate ed i gemellaggi. Con nove preferenze su 13 è stato eletto Presidente del Consiglio Luigi Torelli, indicato dalla maggioranza quale “figura istituzionale che ha già dimostrato le giuste doti di mediazione nella gestione dei lavori del Consiglio, dotato della saggezza e dell’imparzialità per poter essere garanzia per l’intero Consiglio Comunale”: così ha motivato il Sindaco la scelta di Torelli. Sempre il Sindaco ha illustrato le linee programmatiche di mandato. Stop all’urbanizzazione di nuovi territori ma ricucitura dell’esistente, con particolare attenzione ai servizi al cittadino, aree verdi, sicurezza stradale, manutenzioni. “La mobilità alternativa sarà al centro della nostra azione amministrativa, lavorando per permettere agli abitanti di muoversi liberamente anche senza auto, quindi piste ciclabili ma anche navigabilità dei canali e percorsi pedonali”. “Vogliamo una città in cui i cittadini sono felici di vivere, l’agricoltura e il paesaggio rappresentano il valore aggiunto per Sermoneta e tante famiglie hanno scelto il nostro Comune per queste caratteristiche. Abbiamo un dovere morale nei loro confronti”. Attenzione anche alla cava di Monticchio, per la quale è stata già chiesta alla Regione il riconoscimento di “monumento naturale” e poi ancora l’attenzione ai servizi sociali, al mondo della scuola, alle famiglie e all’infanzia, “vero motore di una comunità”, con la nascita del primo asilo comunale di Sermoneta, il turismo ed il mantenimento dei gioielli del centro storico. N’è seguito un ampio dibattito: i consiglieri d’opposizione Agostini, Aprile e Scarsella hanno espresso le loro perplessità sulle linee programmatiche, cui è seguita la risposta del capogruppo della maggioranza Montechiarello. “Non sono abituato a fare sconti a me stesso, né alla mia squadra”, ha terminato il Sindaco: “Ora è arrivato il momento di metterci al lavoro”.

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