SIMEONE(PdL): “Chiesto accesso agli atti per la gara d’appalto dell’Ares 118. I conti non tornano”

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”Sono soddisfatto che il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, abbia preso atto delle conseguenze negative che la riorganizzazione del servizio dell’Ares 118 avrà sulla provincia di Latina. La tutela del diritto alla cura dei cittadini è la priorità che dobbiamo perseguire con ogni mezzo. Ora si deve essere consequenziali. Dobbiamo analizzare nei minimi particolari la relazione che verrà fornita dal Direttore Generale dell’Ares118 e riflettere per apportare, tutti insieme, le modifiche necessarie a garantire la presenza di medici su tutte le autoambulanze che operano sul territorio. Solo in questo modo si potrà rispondere in modo concreto a quello che lo stesso Zingaretti definisce “un servizio trasparente ed efficiente”. In linea con questo obiettivo, abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti dell’Ares 118 per comprendere quali siano stati i passaggi, dalla fase preliminare a quella di assegnazione della gara d’appalto, che hanno portato alla definizione del servizio. I conti non tornano. 5 milioni e 200mila euro per 6 mesi sono esorbitanti se si mettono in relazione ai tagli effettuati rispetto al passato. I costi del servizio, così come è stato strutturato e quindi senza il medico su ogni ambulanza, risultano essere eccessivamente elevati. Solo la presenza dei medici è garanzia per la salute dei cittadini perché solo loro hanno, anche sul piano giuridico, il compito di formulare la diagnosi e di prescrivere la terapia. Il paradosso alla base di questa riorganizzazione ormai è evidente a tutti. Non perdiamo tempo e, in tutto il settore della sanità, abbandoniamo la logica dei tagli lineari, abbattiamo gli sprechi e reinvestiamo in qualità ed efficienza”.

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