Il dinamico parroco don Simone Di Vito, unitamente al presbitero don Giorgio, ai diaconi Maurizio Di Rienzo e Biagio Cinquanta e il Consiglio Pastorale, invita tutti i fedeli interessati a partecipare alle iniziative programmate in occasione della Festa di Santa Albina, martire per la fede, nella Chiesa a lei dedicata a Scauri.
Il programma prevede un calendario di eventi iniziati sabato scorso e che terminerà solo il giorno del dies natalis della Santa di Scauri.
In occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria vi è stata la tradizionale vendita di dolci per la Caritas parrocchiale con la collaborazione di tanti sia nel preparare i dolci che nel gestire lo stand; domani giovedì 12 presso la Cappella delle Suore Orsoline alle ore 16.00 esposizione del Santissimo e adorazione personale e alle ore 17.30 santa messa con i vespri e preghiera a Santa Albina; venerdì 13 alle ore 17.30 parimenti ma in Chiesa e durante la celebrazione sarà amministrato il sacramento dell’unzione agli infermi.
Sabato 14 dicembre alle ore 17.30 santa messa con i vespri e preghiera a Santa Albina, presiede e tiene l’omelia don Maurizio Patriciello, alle ore 19.00 nel salone della parrocchia: famiglie in festa; incontro e dibattito con don Maurizio su “Il Vangelo della Terra dei fuochi”.
Grande attesa per la presenza del parroco di Caivano, comune nell’hinterland napoletano, che è il simbolo vivente della lotta delle persone per bene ai roghi tossici; il volto e il simbolo della lotta allo scempio perpetrato nel tempo dalla camorra alle splendide terre di quella che una volta era la Campania Felix.
Domenica prossima 15 nella santa messa delle ore 10.30 benedizione dei Bambinelli portati dai piccoli fedeli e da apporre successivamente nei presepi casalinghi; alle ore 13.45 pellegrinaggio sui passi di Santa Maria Goretti; le offerte raccolte sabato e domenica sono per l’avvento di fraternità.
Infine lunedì 16 nel Dies Natalis di Santa Albina V.M. la Chiesa rimane aperta tutta la giornata per la preghiera personale e alle ore 18.30 il nostro amato Arcivescovo S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio presiede la solenne concelebrazione, chiudendo in tal modo il calendario di eventi in onore di Santa Albina, originaria di Cesarea in Palestina, che secondo la sua passio fu fatta decapitare dall’imperatore Gaio Messio Quinto Traiano Decio, offeso dal suo rifiuto di abiura.
Il suo corpo, abbandonato su un’imbarcazione approdata a Scauri, fu successivamente per ragioni di sicurezza trasportato nel Duomo di Gaeta dove è, ancora oggi, custodito sotto l’altare maggiore, tranne la testa che è stata restituita alla “sua” Chiesa e custodito solennemente in un’urna.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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