SS. Cosma e Damiano: Gruppo consiliare di minoranza “Fare Futuro Insieme” Consiglio Comunale on-line. Un vero soliloquio del Sindaco, fra: opere di ordinaria messa in sicurezza di alcune zone a rischio, annessione di opere ereditate dalla precedente amministrazione “Di Siena”. Nulla su Piano Regolatore, Consorzio di Bonifica ecc.

pubblicità

Nella serata del 31 marzo, si è svolta online la seduta di consiglio per il comune di Santi Cosma e Damiano, in cui si è discusso della configurazione del Bilancio di previsione per il triennio futuro e del documento unico programmazione. Il gruppo di minoranza ha affermato che il termine ‘discutere’ è fuorviante, forse troppo democratico e dinamico se si considerassero i reali toni del consesso. “Infatti -dichiarano i quattro consiglieri di minoranza Bozzella, Cassetta, D’Aprano e Rossi- attoniti abbiamo assistito ad un vero e proprio soliloquio del primo cittadino Taddeo, che non ha fatto altro che annoverare la lista dei contributi concessi all’ente dai vari organi di governo superiori, senza mai entrare realmente nel dettaglio di una vera programmazione, che si riveli strategica per il nostro territorio, ma restando sempre nel perimetro di opere di ordinaria messa in sicurezza di alcune zone a rischio. Per non parlare del fatto che continua con forza ad annettersi opere ereditate dalla precedente amministrazione Di Siena come l’auditorium, i lavori in località Pilone, parte dei lavori previsti in Boccasacchi ed i lavori del completamento della conduttura fognaria in via Volpara, che lui ha solo in maniere oculata evitato di realizzare in tempi troppo lontani dalle future elezioni amministrative. Dunque Anziché portare sul tavolo iniziative in grado di risollevare in qualche modo le sorti economiche del sempre più scarso indotto sancosimese, seguendo una linea di confronto con gli addetti ai lavori, come le associazioni di commercianti e le imprese, sono solo volati gli stracci su somme da impiegare nel corso di un unico anno, guarda caso il 2021 quasi che Taddeo si accinga solo oggi a governare. Stiamo parlando di svariati milioni di euro da cantierare non si sa bene come nell’arco di soli 365 giorni, ma di certo già dalle prime azioni di affidamento si sa chi avrà le mani in pasta e fatturerà qualche consulenza, poiché già dai primi di marzo è emerso dall’esame di alcune determine – ha proseguito il capogruppo Bozzella- un turnover di affidamenti ai soliti noti, vicinissimi al sindaco, una sorta di patto di ferro di cui questa amministrazione proprio non riesce a fare a meno, e non ci vengano a dire che si tratti di scelte accampate dai dirigenti degli uffici tecnici. Siamo costantemente allo scuro di come vengano scelte queste aziende tra mille proroghe e affidamenti diretti, non sono del tutto chiaro i criteri discretivi adottati per l’inoltro delle richieste d’offerta, che molto spesso lasciano presagire una elusione del principio di rotazione tra gli operatori economici. Taddeo, considerato che i tempi sono maturi, ha dunque intrapreso la sua nuova campagna elettorale, cercando di utilizzare i fondi facili che lo Stato elargisce indiscriminatamente a tutti gli enti del territorio nazionale, cercando maldestramente di accaparrarsi meriti che i più informati sanno bene non appartenergli. Altri segnali presenti nel bilancio, che suggeriscono palesemente la voglia di mettere a segno qualche partita di giro pro campagna elettorale, si colgono nelle pieghe di previsioni di entrate poco verosimili, gonfiate in modo artato e tali da consentire variazioni di bilancio a piacimento dell’amministrazione lungo il corso dell’anno che resta a Taddeo. Insomma, in fatto di stratagemmi e sbandieramenti di scontate attività ad intervento Statale siamo ai massimi livelli, ma alle nostre proposte di lavorare a tavoli di concerto con i comuni, per accedere ad un ruolo seppur piccolo nelle proposte turistiche del golfo, aprendo ci cosi ad un futuribile slancio economico ulteriore, il sindaco risponde che la sua intesa di collaborazione si sviluppa con il comune di Minturno e pensa di ampliarlo al comune di Formia per ottenere lo sconto sulla tassa dei parcheggi per i suoi residenti da questi comuni, un vero ponte elevatore verso la ricchezza e il sostegno al tessuto socio economico! Non a caso, ci pensa la Regione a dare ragione alle nostre idee, con un bando regionale per il rilancio del turismo nasce la DMO dedicata agli enti e ai privati appartenenti al territorio del Lazio Meridionale, a cui però il nostro Comune pare ancora non aver preso letteralmente parte. Volendo passare dunque in rassegna i quattro anni appena trascorsi, ci preme come ad ogni appuntamento importante ricordare al primo cittadino che i sancosimesi sono ancora in attesa di: un Piano regolatore approvato, un consorzio di bonifica funzionante, la compressione delle imposte ai massimi per le attività produttive alle prese con una forte crisi di liquidità e la eliminazione di tributi ingiusti come la tassa sui terreni ricadenti nelle aree dei nuclei spontanei, vero latrocinio che questo ente porta avanti dalle scorse epoche Taddeo”.

Comunicato Stampa

Pubblicità