
Nell’ultimo consiglio comunale di Santi Cosma e Damiano emergeva a margine dei punti all’ordine del giorno la questione sulla tassazione delle insegne commerciali, ripresa con una interrogazione protocollata di recente dal gruppo di minoranza “Fare Futuro Insieme”. Nella stessa i quattro consiglieri di opposizione evidenziano che, esattamente come da loro preannunciato da ormai un anno, la gestione degli accertamenti recapitati ai diversi imprenditori e commercianti del territorio sancosimese, data la sua erronea natura, ha comportato gravi conseguenze. In primis, dal punto di vista contributivo in quanto i più attenti hanno evidenziato, servendosi del supporto di un noto studio di commercialisti associati (ndr. Studio Testa dott. Ernesto e Filippo), che l’accertamento fosse difforme da quanto previsto dal regolamento a cui lo stesso si riferisce. Per questa ragione i ricorrenti ottenevano un significativo sgravio sull’accertato a differenza di una restante parte che è stata indotta erroneamente a pagare quanto contestatoli dall’Ente. Inoltre, dal punto di vista della contabilità dell’ente si è creata una discrasia nel bilancio comunale.
Nella stessa nota il gruppo di minoranza propone di sanare la difformità di trattamento tra i contribuenti, prevedendo un abbuono sulla tassa prevista per gli anni futuri e invita l’amministrazione a tener conto delle disposizioni contenute nel regolamento per gli accertamenti venturi.
Quanto accaduto dimostra ancora una volta come l’amministrazione Taddeo non sia disposta al confronto con una minoranza che interviene solo nel favore dei propri concittadini e dell’ente che rappresenta. Al contrario,appare evidente, proprio come la faccenda riguardante la tassazione IMU, che questa amministrazione tenda quasi sempre ad inasprire le pretese tributarie a scapito di un tessuto economico già fortemente depresso.


Comunicato Stampa

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