TASI : Tassa A Sorpresa Ingannatrice

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A differenza dell’IMU, la TASI non prevede alcuna detrazione per le abitazioni principali

Una delle misure più contestate del Disegno di Legge di Stabilità 2014 varato il 15 ottobre dal Governo e l’introduzione della TRISE, il nuovo tributo sui servizi (TRISE), il quale è costituito da due componenti: la TARI sui rifiuti, che sarà commisurata alla superficie calpestabile e che successivamente si trasformerà in TARIP (tariffa commisurata alla quantità e qualità di rifiuti prodotti), e la TASI sui servizi indivisibili, che avrà inizialmente un’aliquota pari all’1 per mille e che utilizzerà la stessa base imponibile dell’Imu. Tuttavia, la TASI, pur basandosi sulla stessa base imponibile dell’IMU, non prevede alcun sistema di detrazioni, almeno per ora. L’IMU, invece, prevedeva comunque per le abitazioni principali un sistema di detrazioni pari a 200 euro di base più 50 euro per ogni figlio convivente fino a 26 anni, che in alcuni casi azzerava l’imposta stessa.

 

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