ROMA – La prevenzione torna protagonista nella Capitale con la seconda edizione di “Un Consiglio in Salute”, l’iniziativa promossa dal Consiglio Regionale del Lazio in collaborazione con ASL Roma 1. Dopo il grande successo dell’appuntamento di maggio presso la Galleria Commerciale Porta di Roma, l’evento fa tappa dal 21 al 23 luglio 2025 nel parcheggio dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, con una vasta offerta di servizi sanitari gratuiti rivolti alla cittadinanza.

Prevenzione accessibile per tutti
Dalle 10.00 alle 18.00 per tre giorni consecutivi, i cittadini possono accedere senza prenotazione a screening oncologici (mammografie, test per il colon retto, il collo dell’utero e il melanoma), vaccinazioni HPV e test HCV, oltre a valutazioni dermatologiche, consulenze su disturbi alimentari, obesità, attività fisica, invecchiamento attivo, medicina personalizzata, e stili di vita salutari. Una vera e propria “piazza della salute”, dove prevenzione e prossimità diventano elementi fondamentali di una sanità pubblica moderna.
“Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio che mira ad avvicinare la sanità ai cittadini, abbattendo barriere fisiche, culturali e sociali”, ha spiegato il Direttore Generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, durante l’inaugurazione.

Una rete tra istituzioni, professionisti e cittadini
A portare il saluto istituzionale, anche il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, che ha sottolineato:
“Investire nella prevenzione non è un costo, ma una risorsa strategica. Diagnosi precoce e sensibilizzazione sono le armi più efficaci che abbiamo per migliorare la salute pubblica”.
All’evento hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni sanitarie e del territorio: il Consigliere Regionale Luciano Nobili, il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Roma Giuseppe Guaglianone, i rappresentanti di Federfarma Roma, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma (OPI), dell’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio (OFI), della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) e delle associazioni Donna Donna Onlus, Cittadinanzattiva Lazio e IISMEA.

Risultati concreti: oltre 300 prestazioni nella prima giornata
Già nella giornata di apertura sono state effettuate oltre 300 prestazioni mediche, con una proiezione di circa 1.000 visite entro la fine dell’evento. Gli screening hanno consentito la diagnosi precoce di un melanoma e di tre carcinomi della pelle, permettendo il rapido invio ai servizi specialistici per la presa in carico.
“Prevenire significa intercettare i bisogni prima che diventino problemi gravi. Questa è sanità proattiva, ed è il modello che dobbiamo adottare sempre di più”, ha ribadito Quintavalle, lodando la collaborazione tra enti pubblici, medici e professionisti sanitari.

Il ruolo attivo delle professioni sanitarie
Il Presidente dell’Ordine degli Infermieri di Roma, Mauro Zega, ha richiamato l’attenzione su un modello sanitario “di prossimità”, mentre la Vicepresidente dell’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio, Maria Rita Molinari, ha evidenziato l’importanza di “interventi personalizzati volti a promuovere benessere fisico e mentale, anche attraverso l’attività fisica e l’educazione posturale”.
“Come farmacisti, siamo ogni giorno in prima linea nel promuovere la prevenzione e l’aderenza terapeutica”, ha ricordato Giuseppe Guaglianone, a nome dell’Ordine dei Farmacisti di Roma.
Infine, Elio Rosati, segretario di Cittadinanzattiva Lazio, ha definito l’iniziativa “una straordinaria occasione per rafforzare il patto di fiducia tra cittadini e sanità pubblica”.

Un progetto diffuso: “La prevenzione sotto casa”
“Un Consiglio in Salute” è una delle 50 tappe previste dal progetto della ASL Roma 1 “La prevenzione sotto casa”, che coinvolge i Dipartimenti di Epidemiologia, Prevenzione, Professioni Sanitarie e Distretti Sanitari, con il supporto dei Municipi 1, 2, 3, 13, 14 e 15. Le tappe sono state programmate sulla base di analisi epidemiologiche e dati socio-demografici, con l’obiettivo di intercettare i bisogni sanitari più urgenti.
“Grazie alla collaborazione con l’Auditorium Parco della Musica e al supporto organizzativo di Andrea Cocco – concludono gli organizzatori – siamo riusciti a trasformare uno spazio culturale in un presidio sanitario temporaneo, dimostrando che la salute può (e deve) essere ovunque”.

Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
