V Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson

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Sabato 30 novembre 2013 si celebrerà in tutta Italia la V Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson, promossa dalle Associazioni Scientifiche “Limpe” – “Dismov -Sin” , sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero della Salute.

Nella zona meridionale del Lazio (province di Frosinone e di Latina), l’evento si terrà presso l’Ospedale San Raffaele di Cassino (Via G. di Biasio 1).

La struttura, centro conosciuto per la riabilitazione di numerose patologie, è un polo di eccellenza nazionale all’avanguardia nella cura e nella ricerca della Malattia di Parkinson, sotto la direzione della Neurologa Parkinsonologa Dott.ssa Maria Francesca

de Pandis.

Il 30 novembre dalle 9.30 alle 13.00 un team di operatori specializzati (neurologi, neurochirurghi, fisiatri, fisioterapisti, infermieri, logopedisti, psicologi…) sarà a disposizione degli interessati per fornire informazioni e chiarimenti.

Vi saranno brevi relazioni e comunicazioni da parte degli operatori e delle Associazioni di malati e familiari che operano sul territorio: l’associazione “Azione Parkinson Ciociaria Onlus” per la provincia di Frosinone e l’ “Associazione Parkinsoniani Sud Pontino Onlus”, per la provincia di Latina, organizzazioni che, pur operando nei territori di appartenenza, hanno l’obiettivo di creare reti sinergiche di informazione, supporto e collaborazione con le istituzioni preposte.

Durante l’incontro verrà fatto il punto sulle “novità” in ambito farmacologico, chirurgico e riabilitativo nella malattia di Parkinson. Saranno presentati nuovi approcci terapeutici non farmacologici: la stimolazione meccanica plantare Foot Mechanical Stimulation’ (FMS), il laboratorio espressivo MoviMente, la musica, le arti marziali. E’ prevista una sessione video sulle attività svolte e si potranno “provare” le tecniche innovative proposte.

Azione Parkinson Ciociaria, attiva dal 2006 è stata fondata e sviluppata con l’insostituibile apporto della Prof.ssa Anna Tasciotti di Cassino, lei stessa affetta dalla malattia. Il sodalizio contribuisce ad alleviare le difficoltà e la solitudine dei malati e dei familiari attraverso attività di socializzazione, supporto psicologico, attività fisiche di gruppo.

L’Associazione Parkinsoniani Sud Pontino è nata solo un anno fa ma è già attiva sul territorio svolgendo azioni di formazione e di supporto dedicate ai familiari e promuovendo iniziative volte al miglioramento della qualità della vita del malato.

Le attività vengono svolte da volontari qualificati con regolare frequenza; esse sono importanti e ben accette dai Soci che possono frequentare.

Il desiderio e l’impegno delle Associazioni è quello di raggiungere il maggior numero di pazienti, nei 124 Comuni del nostro territorio, che corrono il rischio di rimanere isolati e senza riferimenti (i malati sono stimati nelle due province in circa 2800 unità, spesso non si tratta solo di anziani).

Le persone affette dal Parkinson hanno bisogno di trattamenti farmacologici accurati e  moderni, di fisioterapie specializzate e personalizzate, ma anche di supporto umano e sensibilità per i problemi complessi legati alla malattia che progredisce di giorno in

giorno.

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