VII Commissione Consiliare della Regione Lazio. “Disagi trasporti eccezionali, Comune di Formia legati all’attraversamento nel centro cittadino di mezzi di trasporto con carichi eccezionali diretti al porto di Gaeta”. Le associazioni resteranno fuori. L’ Associazione “Cittadini per la Tutela dei Beni Comuni” e “Assemblea Popolare del Golfo” scrivono…

pubblicità

Mercoledì 12 maggio è stata convocata in Regione Lazio, la VII Commissione Consiliare per audire sul tema “Disagi trasporti eccezionali, Comune di Formia legati all’attraversamento nel centro cittadino di mezzi di trasporto con carichi eccezionali diretti al porto di Gaeta”, i sindaci Gianluca Taddeo di Formia, Cosmo Mitrano di Gaeta, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici – Tutela del Territorio- Mobilità, Mauro Alessandri e l’Amministratore Unico di ASTRAL S.p.A., Antonio Mallamo.

In realtà, sin dallo scorso autunno si erano evidenziate tutte le criticità che sta vivendo la città di Formia, purtroppo di frequente attraversata da trasporti eccezionali di elevata entità. Si pensi che, da maggio 2021 a febbraio 2022, nove sono stati i carichi ingombranti di oltre 7 metri di lunghezza e del peso superiore alle 240 tonnellate che hanno attraversato la città. Tutti trasporti autorizzati dalla provincia di Latina e, successivamente, dal Comune di Formia, che hanno sfilato per le vie del centro cittadino.

Dopo le diverse proteste, a novembre 2021 il consigliere regionale Giuseppe Simeone ha fatto richiesta di convocazione della commissione regionale e immediatamente dopo la consigliera regionale Gaia Pennarella ha chiesto la possibilità di integrare l’elenco degli auditi con due Associazioni del territorio che ne hanno fatto richiesta: l’Associazione cittadini per la tutela dei beni comuni di Formia e l’Assemblea Popolare del Golfo.

A poche ore dall’incontro si è saputo che il Presidente della VII Commissione, il consigliere regionale Enrico Forte, non ha accolto la richiesta e, pertanto, le associazioni resteranno fuori dalla Commissione. Che senso ha una Commissione in cui la problematica non viene affrontata con chi ne ha documentato tutte le criticità? Che senso ha fare una Commissione tenendo fuori la voce delle associazioni, che non potranno avere un momento di confronto, proponendo anche possibili soluzioni?

Questo atto è molto grave anche perché le associazioni del territorio si sono attivate da subito per evidenziare la grave problematica e hanno seguito attentamente tutti i trasporti eccezionali, denunciandone, attraverso video e foto, la pericolosità per l’incolumità della salute dei cittadini e per la stabilità della rete viaria del centro cittadino di Formia.

Con questo diniego, il Consigliere Enrico Forte nega il diritto di ascolto e parola ai Cittadini su una problematica molto seria, su cui fino a oggi la Regione Lazio non ha fatto nulla, lasciando che la città di Formia pagasse la propria servitù di passaggio al porto commerciale di Gaeta senza avere ristori e risarcimenti.

Ci aspettiamo che tutti i consiglieri convocati in Commissione regionale, ad iniziare da Giuseppe Simeone, chiedano, unendosi all’appello della consigliera Pennarella, il rinvio della commissione ad altra data per ampliarla alle associazioni che ne hanno fatto richiesta.

Associazione Cittadini per la Tutela dei Beni Comuni

Assemblea Popolare del Golfo

Pubblicità