XXIII° edizione di “Libri sulla cresta dell’onda”: Paolo Mieli e Valerio Massimo Manfredi incantano Gaeta

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CULTURA: Una piazza troppo piccola, quella del sagrato del Santuario della Santissima Annunziata a Gaeta per contenere la folla assetata di cultura che ha partecipato alla serata di “Libri sulla cresta dell’onda”, l’abituale appuntamento estivo con gli scrittori del momento, giunto alla XXIII° edizione, ed organizzata da Enza e Riccardo Campino, della libreria “Tuttilibri” di Formia, da sempre promotori della cultura della lettura di un buon libro.

EDU280720160016Ospiti della serata, nel cuore storico di Gaeta, in uno scenario che a tratti toglie il fiato, tra il Santuario della Santissima Annunziata, illuminato da giochi di colori ed il palazzo della cultura, muto spettatore, Paolo Mieli e Valerio Massimo Manfredi che hanno risposto alle domande ed alle curiosità di Riccardo Campino, splendido padrone di casa.

Un pubblico numeroso ed attento, che ha particolarmente impressionato ed emozionato Paolo Mieli, il quale non si aspettava una piazza così gremita, motivo per il quale ha ringraziato il pubblico presente e gli organizzatori, che sono stati capaci di attirare l’attenzione di numerose persone, nonostante tutte le tentazioni della bella stagione, ha ascoltato le parole dei due illustri ospiti, che hanno accompagnato gli spettatori in un viaggio attraverso la nostra storia, fino ai giorni nostri, toccando diversi tempi, anche di strettissima attualità.

EDU280720160011La serata è stata aperta e chiusa dalle note del duo Nataliya Nykolayishyn al violino e Mauro Niro al pianoforte, che hanno spaziato da Morricone a Piazzolla, incantando il pubblico, rapito dalle loro raffinate sonorità; mentre Valerio Massimo Manfredi, a sorpresa, ha letto due pagine del suo nuovo libro terminato nelle scorse ultime ore e che uscirà a brevissimo nelle librerie; un’anteprima mondiale, come l’ha definita Riccardo Campino, silenzioso regista della sorpresa; la ciliegina sulla torta di una serata all’insegna della cultura, quella con la “C” maiuscola, quella che apre le menti e sazia la fame di conoscenza.

di Enrico Duratorre

 

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