Il prossimo 21 settembre a Terracina si svolgerà il primo forum sulla destagionalizzazione turistica che metterà assieme colline pontine e coste basso-laziali: un’area geografica molto estesa, che va da Sabaudia a Gaeta per la costa della Riviera di Ulisse, e da Cisterna di Latina ad Itri per le colline dei Monti Ausoni, Lepini e Aurunci. Sono diciassette i comuni coinvolti, tutti caratterizzati da elementi di grande interesse archeologico, storico, naturale, e pregni di percorsi eno-gastronomici e di prodotti D.O.C.. Presenzieranno all’iniziativa i Sindaci, gli Assessori al Turismo, la Provincia di Latina, La Fondazione Caetani, le Comunità Montane, gli Ente Parco Nazionali e Regionali, la Regione Lazio e le Associazioni di Categoria. L’attenzione politica su di una visione unica del territorio, pone luce sulle peculiarità che lo stesso può offrire sia in Italia sia all’estero, in un momento dove il turismo può e deve divenire tessuto trainante dell’economia locale. Il Forum, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Latina e di tutti gli enti coinvolti, mira a divenire un meeting annuale dove presentare nuovi progetti e proporre investimenti condivisi: ed è questa la vera novità. Conferire sotto uno stesso brand e attraverso di esso cercare di realizzare investimenti mirati, da con-dividere. Questo può essere un punto di partenza e di collaborazione fattiva sia tra comuni limitrofi che tra enti pubblici e imprenditoria privata. L’iniziativa parte da una giovanissima associazione di promozione turistica presente sul territorio provinciale da meno di un anno, l’”Associazione Riviera di Ulisse”, nella persona del suo Presidente la dott.sa Paola Cimaroli. “Quando abbiamo iniziato – dice Cimaroli – pensavano di noi che il nostro “modus pensandi” fosse utopico, che mettere attorno allo stesso tavolo di lavoro diverse città fosse una perdita di tempo. In realtà abbiamo ricevuto il sostegno di tante amministrazioni, che hanno collaborato e che presenzieranno proprio a testimoniare l’interesse che questo argomento genera. Inoltre – continua il Presidente – abbiamo scoperto che esiste una valida imprenditoria locale che ha favorito con la propria professionalità, il passaggio delle 16.000 presenze in riviera e nell’hinterland solo per ciò che riguarda il turismo russo e che partecipa alle fiere internazionali del turismo, come il MIIT di Mosca, in assenza di rappresentanze istituzionali locali. Per questo bisogna adoperarsi perché si possa agire insieme, congiuntamente, con una linea guida quantomeno similare e con investimenti mirati che vadano a promuovere anche all’estero lo splendido territorio che viviamo, come “pacchetto di marketing territoriale” ben definito. Non basta aderire con convenzioni o protocolli d’intesa, atti al recepimento di questa o quella legge regionale, e rimanere fermi. Bisogna far germogliare – termina – la CULTURA DELL’ACCOGLIENZA e lo scambio di risorse. La prima come risultato finale di un’informazione diffusa e corretta anche solo degli eventi presenti. La seconda come opportunità e “solidarietà turistica” tra Costa e Collina. Non si può pensare che chi soggiorna in uno dei meravigliosi comuni che compongono la rosa del Forum, rimanga nello stesso luogo per tutto il tempo. Bisogna accontentare con una giusta offerta, anche destagionalizzando attraverso la creazione di piccoli eventi in multitasking, chi ha il desiderio di visitare più luoghi possibili, di assaggiare piatti tipici, di scoprire natura, cultura e storia. Dobbiamo offrire, una vacanza emozionale all’insegna del territorio da scoprire: un viaggio nel viaggio, tra castelli, borghi medievali, parchi naturali, giardini incantevoli, colline rigogliose e, dulcis in fundo, mare”. Il convegno di svolgerà, sabato 21 settembre, presso l’Hotel Torre del Sole, a Terracina, per istituzioni ed addetti ai lavori, e sarà coadiuvato dalla presenza dell’eccellenza studentesca dell’Istituto Alberghiero Alessandro Filosi, i lavori inizieranno alle 10,00.
