CULTURA: Debutterà il prossimo 20 maggio a Roma, presso il Teatro Hamlet, lo spettacolo “LA PROFEZIA – ovvero: l’inconveniente di non essere sé”, un’opera originale ed inedita; una tragicommedia brillante in un mondo apparentemente reale, ma sospeso a metà tra verità e finzione; un delirante ma razionale sogno ad occhi aperti del malcapitato Sebastien Zeline
In una Parigi di un imprecisato 1800, Sebastien Zeline, figlio di Mikael Zeline, notaio presso il prestigioso studio Zeline di Montmartre, è un uomo che ha tutto dalla vita: una fidanzata che lo ama, Cécile; un servo fedele, Griffart: e un medico, Fassbender, che in fondo gli vuole bene; eppure, Sebastien non è felice: sente delle voci; voci che gli dicono di andare al cimitero, sono le voci della “Grande Profezia”.
Tra alchimisti, profanatori di tombe e imitatori, Sebastien si troverà coinvolto suo malgrado in una guerra secolare, una partita tra potenze sovrumane, e vivrà l’inconveniente di non essere sé…
Lo spettacolo debutterà il 20 maggio prossimo alle ore 21,00 e sarà replicato anche nei giorni 21 e 22, sempre alle ore 21 e solo domenica 22 anche alle ore 18.
Per maggiori informazioni si può chiamare i numeri 3391901037 – 3485848488 ovvero mandare una mail all’indirizzo compagniaoneiron@gmail.com
Appuntamento dunque, venerdì 20 maggio prossimo alle ore 21,00 al Teatro Hamlet di via Alberto da Giussano 13 – Roma, per “LA PROFEZIA – ovvero: l’inconveniente di non essere sé”
di Enrico Duratorre

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