Acqualatina, ulteriori spese per Comuni e Contribuenti, il Comitato rilancia le lotte!

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Continua a pesare sempre di più sulle spalle dei contribuenti la cattiva gestione “privata” del servizio idrico integrato dell’ATO4. Dopo la decisione di far pagare ai comuni i debiti accumulati dalla società privata presa all’ultima riunione dei sindaci, nel 2014 arriva un’ulteriore batosta sulle bollette con l’aggiornamento del Piano Economico e Finanziario.

Ogni anno a partire dal 2003 Acqualatina avrebbe dovuto corrispondere ai comuni dell’ATO4 un canone concessorio per l’utilizzo degli impianti pari a 1milioni550mila euro.

Tale canone non solo è stato pagato in parte dal gestore, ma i sindaci non hanno provveduto neanche ad aggiornarlo anno per anno secondo l’inflazione, come previsto nel contratto di gestione. Questo sconto è costato ai comuni ben € 2.171.543. Eppure negli anni le fatture degli utenti sono state sempre aggiornate all’inflazione e gli utenti hanno dovuto pagare. Come si legge nell’ultima delibera ATTO n.20 All.A revisione PEF piano ATO4, solo dal 2013 il canone concessorio sarà aggiornato. Il trucco, come sempre, è stato quello di diminuire/eliminare dal piano finanziario per il calcolo della tariffa quei costi verso comuni (canone impianti), regione ( costo trasporto acqua alle isole) e consorzi di bonifica (canone consorzi) per poter aumentare i costi di gestione, senza sforare la tariffa massima possibile.

 

Non fa più scandalo ormai il silenzio assensio di chi ci amministra e decide per conto del consiglio comunale di Gaeta e per tutti noi cittadini. Secondo il Comitato Spontaneo di Lotta contro Acqualatina di Gaeta la sola risposta efficace per contribuire a risolvere la situazione che viviamo e ripristinare la gestione pubblica del servizio idrico si conferma ancora la campagna di ”Obbedienza Civile”, che diversi cittadini di Gaeta stanno intraprendendo come in altre realtà della provincia. Solo sospendendo il pagamento delle bollette ad Acqualatina potremo liberarcene dando attuazione all’esito del Referendum e ripristinando la gestione pubblica del servizio idrico.

Per ricevere sostegno tecnico e legale gratuiti in caso di problemi con Acqualatina ed essere informati sulle campagne di lotta intraprese, i cittadini possono rivolgersi all’apposito sportello aperto dal Comitato ogni giovedì dalle 1700 alle 19:00 in via Indipendenza 262 a Gaeta, o contattarci a noacqualatina@yahoo.it.

 

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