Acque agitate nell’amministrazione formiana

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Formia, MunicipioPOLITICA: Continuano i mal di pancia all’interno del consiglio comunale di Formia, è di qualche giorno fa la notizia dell’uscita dalla maggioranza del consigliere Mattia Aprea, che precedentemente si era dimesso da capogruppo della lista civica che appoggiava il Sindaco Sandro Bartolomeo; l’Avvocato Aprea, dopo aver abbandonato la maggioranza, ha dichiarato che non aderirà a nessun gruppo di minoranza, ma che voterà solo i punti che riterrà importanti per l’interesse generale della città; l’ormai ex consigliere di maggioranza, non esclude di poter dare il proprio apporto su questioni importanti, come il piano regolatore, poichè non boccia completamente l’operato della Giunta Bartolomeo che, ritiene, abbia comunque centrato alcuni suoi obiettivi, come ad esempio la costituzione della Formia Rifiuti Zero.

21174_192977037518071_513143136_n-320x205 copia“Non me ne vado perché non mi è stata assegnata la presidenza del consiglio – ha detto l’Avvocato Aprea – piuttosto perché è mancato un riequilibrio in generale, considerando che la lista civica con la quale sono stato eletto è stata la più votata.”

Altra situazione non certo facile per il Sindaco Bartolomeo è la questione sollevata da Generazione Formia ed è legata al piano Formia Sicura.

I giovani di Generazione Formia se da una parte, plaudono, nel vedere che dopo 3 anni dall’ottenimento del finanziamento regionale denominato Formia Sicura, che prevede tra l’altro la costruzione di attraversamenti pedonali rialzati, finalmente si da corso al progetto per la sicurezza dei cittadini formiani,

12369228_893898994024749_359379550398991470_n“Come gruppo di ragazzi appartenenti a Generazione Formia abbiamo lavorato assiduamente per far si che arrivasse questo finanziamento cominciando sin dalla proposta del progetto da presentare in Regione. Ritenavamo e riteniamo tutt’oggi che questo finanziamento potesse mettere in sicurezza le strade ed in particolare punti nevralgici di particolare interesse, a cominciare dalle scuole, alle strade più affollate, ai lungomari, al centro cittadino e nelle frazioni. Nonostante la realizzazione dei su detti lavori avviene con l’attuale amministrazione, di cui non condividiamo l’intero operato, non possiamo comunque che essere soddisfatti”.

Dall’altra si dicono perplessi nel vedere che questa amministrazione ha fatto una richiesta di finanziamento sulla sicurezza stradale, ma invece di mettere in sicurezza strade che sono rimaste fuori dal finanziamento, gli assessori PD – SEL hanno preferito presentare un progetto alla Regione Lazio dove si propone con la spesa di 85.000 euro, di stampare un libro sulla sicurezza stradale da presentare e consegnare alle scuole cittadine.

di Enrico Duratorre

 

 

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