a sanseveria o sansevieria è una delle piante da appartamento più diffuse e apprezzate, ma non sempre associamo al suo nome i tantissimi benefici che comporta, sia per noi che per l’ambiente.
acile da coltivare, la sua diffusione è stata favorita anche dal valore ornamentale. Le specie che appartengono a questo genere sono davvero tantissime (circa 60) e hanno un aspetto molto diverso tra loro. La Sansevieria ha origini asiatiche, nello specifico l’India, ma si trova facilmente anche in Africa. Vediamo perché è così salutare.
Le caratteristiche della pianta
Questa pianta da appartamento su presenta con le foglie generalmente lunghe e molto carnose, tipicamente di colore verde scuro con qualche venatura più chiara. Ne esistono principalmente due tipologie: quella con portamento eretto che cresce in maniera molto rapida (fino a 150 centimetri) e quella a rosetta che cresce più lentamente e che è caratterizzata da dimensioni inferiori. I fiori, invece, sono bianchi e tendono ad apparire nel periodo estivo, anche se il clima possa influire su questa comparsa.
Le specie di sansevieria più diffuse
La sansevieria è molto diffusa negli appartamenti ma ne esistono diverse tipologie:
- Sanseveria Trifasciata: le foglie sono di colore verde scuro e i bordi sono color crema
- Sanseveria Cylindrica: le foglie sono tubolari e si sviluppano in altezza, per questo è tra le più decorative
- Sanseveria Zeylanica: può arrivare fino a due metri e le foglie grigie con strisce chiare e scure, si sviluppano a rosetta
- Sanseveria Halii: anche questa ha foglie che si sviluppano a rosetta caratterizzate da venature sull’argento, ma a differenza della precedente l’altezza massima è di 30 centimetri
- Sanseveria Grandis: piccola e con uno sviluppo a rosetta, le foglie hanno una forma ovale con bordi rossi
L’importanza di avere la sansevieria in casa
Non solo l’estetica: uno dei motivi principali per tenere in casa la sansevieria è la sua capacità di purificare l’aria dagli agenti inquinanti. Molti infatti scelgono di posizionarla all’interno della camera da letto o negli ambienti in cui si trascorre la maggior parte del tempo. In ufficio o in città, la pianta riesce ad eliminare dalla stanza sostanze nocive ed inquinanti come la formaldeide, il tricloroetilene e il benzene.
Come coltivare la sansevieria
La sansevieria è una pianta facile da coltivare, ma non devono comunque mandare alcune attenzioni.
Irrigazione
Questa pianta non vuole molta acqua, infatti, se innaffiata troppo potrebbe marcire a causa dei ristagni. In inverno basta bagnare il terriccio ogni 2 settimane, mentre in estate ogni 5-7 giorni. Durante la fase dell’irrigazione è importante non bagnare le foglie o il colletto perché l’acqua potrebbe ristagnare.
Posizione
La sansevieria ama le temperature alte e la luce, non quella diretta, mentre teme il freddo e le temperature basse. In estate può essere posizionata all’esterno lontano dalle correnti d’aria e a mezz’ombra, mentre in inverno l’habitat ideale è in casa, lontano da fonti di calore dirette come i termosifoni facendo attenzione a metterla in un ambiente in cui la temperatura non scende sotto i 10 gradi.
Terriccio
Per far crescere al meglio la pianta, è fondamentale piantarla all’interno di un vaso grande così da consentire alle radici di svilupparsi. i modelli più indicati sono quelli con un buon drenaggio, realizzati in terracotta o in materiali porosi.
Anche il terriccio ricopre un ruolo centrale nel benessere della pianta, il più indicato è quello universale composto da torba e sabbia a cui deve essere aggiunta l’argilla per favorire il drenaggio.
Infine, è bene concimare la pianta ogni 20 giorni nelle stagioni calde e ogni 30 durante il resto dell’anno.

Operatore dell’informazione. Attivista culturale impegnato a scoprire, analizzare, descrivere e diffondere avvenimenti di vita locale quotidiana
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