CULTURA: Si è chiusa con la conferenza sul “Storia del Sionismo” la terza stagione dell’Associazione Confronti, una stagione ricca di spunti, di riflessioni, che confermano la bontà del percorso iniziato tre anni fa.
La conferenza curata da Francesco Villano, attuale Presidente dell’Amicizia Ebraico Cristiana di Napoli, fa parte dell’Equipe per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso delle Diocesi di Napoli e Aversa; del Centro Culturale Islamico di San Marcellino (Aversa) e del Centro Henry Le Saux di Milano per il dialogo con il mondo religioso indiano, vuole cercare di dare delle risposte alle domande “Quali le radici del conflitto tra lo Stato di Israele e il popolo palestinese, che da troppi decenni insanguina il Medio Oriente e di cui tuttora non si intravede la fine?” “Cos’è e quando, come e perché è nato il sionismo politico?” “Perché gli arabi palestinesi si sono sempre opposti al progetto degli ebrei di tornare nella terra delle loro Sacre Scritture?” “Quali oggettive possibilità ci sono per arrivare a una pace giusta per due Stati, uno ebraico e l’altro arabo palestinese?”
Il relatore, attraverso un viaggio nella storia, partendo dalla fine della Rivoluzione Francese ha cercato di spiegare le radici del conflitto tra arabi e palestinesi, un conflitto che ancora oggi dopo decenni, infiamma il Medio Oriente.
A conclusione della conferenza il relatore ha voluto dare una speranza per il futuro; un futuro che potrebbe vedere la tanto agognata pace tra i due popoli, che, secondo il pensiero di Villano, potrà avvenire, solo se i due popoli riusciranno a fare un passo indietro.
La terza stagione, che si è chiusa con la conferenza sulla “Storia del Sionismo”, si chiude con un bilancio assolutamente positivo che ha spinto gli organizzatori, a lavorare per quella che sarà la quarta stagione, in cui ancora una volta saranno trattati argomenti di strettissima attualità, con uno sguardo al passato a quella che è stata la nostra storia.
“Siamo uomini del nostro tempo – ci dicono gli organizzatori – con uno sguardo al passato, ma proiettati al futuro, ed è proprio questa la strada che intendiamo seguire, anche per la quarta stagione. Una strada che quest’anno ci ha portato ad un grande successo che è andato ben oltre i confini del nostro territorio”
di Enrico Duratorre
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