Anzio: Bando per lotti Area Artigianale-Industriale a Padiglione

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La città artigiana di Anzio
La città artigiana di Anzio
E’ indetto un bando aperto per l’assegnazione d’alcuni Lotti di Terreno in Area Artigianale-Industriale in Anzio, località Padiglione.

1) DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
Al concorso per l’assegnazione dei lotti disponibili potranno partecipare le imprese industriali ed artigianali, anche aggregate in forma consortile o nelle altre forme d’unione previste dal Codice Civile. Le domande dovranno essere redatte su carta semplice e indirizzate al C.A.P.AN. – Consorzio Attività Produttive Anzio, Via Hinna n. 34 – 00125 Roma. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo R.R.R., in busta chiusa recante sul frontespizio la scritta: “Partecipazione al bando aperto per la concessione di area nel comprensorio “Padiglione”. Il bando è da intendersi aperto fino ad esaurimento dei lotti disponibili. L’Amministrazione, di concerto con il C.A.P.AN., potrà procedere all’assegnazione delle aree oggi disponibili e di quelle che dovranno rendersi disponibili, compatibilmente con le richieste che dovessero pervenire e verificata la sussistenza dei requisiti minimi previsti dal successivo punto 4. Nelle richieste d’assegnazione aree, i soggetti interessati dovranno dichiarare:
a) Denominazione e ragione sociale;
b) Sede attuale;
c) Indicazione del settore d’attività svolto e/o previsto, specificando cod. ISTAT;
d) Specificazione della superficie scoperta e coperta richiesta;
e) Motivi della domanda.
Nelle domande dovrà, altresì, essere indicato l’indirizzo presso il quale si richiede siano trasmesse le comunicazioni, precisando il codice d’avviamento postale, e l’indirizzo email e la PEC. Qualora, dopo la presentazione della domanda e fino al momento dell’eventuale assegnazione e stipula del contratto di cessione in proprietà, l’impresa concorrente e/o assegnataria dovesse cambiare la sede e/o il recapito dichiarato nella domanda stessa ai fini del ricevimento di tutte le comunicazioni riguardanti l’assegnazione, è tenuta a darne comunicazione per iscritto. In caso contrario l’impresa inadempiente sarà considerata d’ufficio come rinunciataria. L’assegnatario è obbligato a procedere alla firma del verbale d’accettazione del lotto entro 60 giorni dalla comunicazione da parte del C.A.P.AN. pena la decadenza dell’assegnazione stessa.

2) DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELLE DOMANDE
Ai fini della valutazione e della posizione nelle graduatorie di cui al successivo punto 3), le imprese interessate, a corredo della domanda, dovranno:

Dichiarare:
a) Ragione sociale dell’impresa;
b) Numero d’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto presso la Camera di Commercio, in altre parole iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane;
c) Correttezza previdenziale relativa ai lavoratori presenti in azienda e disponibilità a far visionare alla commissione gli originali dei libri paga, matricola, modelli 770, DM 10 mensili degli ultimi tre anni.
Allegare:
a) Fotocopia dei bilanci concernenti i tre esercizi precedenti la data di pubblicazione del bando e relativo mod. UNICO per società di capitali, imprese individuali o società di persone. Le fotocopie devono essere dichiarate copie-conformi agli originali dal Legale Rappresentante/Titolare allegando fotocopia di un documento d’identità;
b) Dichiarazione del rappresentante legale della società, in altre parole del titolare dell’impresa individuale o di tutti i soci di società di persone, di non aver subito condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso;
c) Ogni altra dichiarazione utile per l’attribuzione di nuovo punteggio, allo scopo di valutare le capacità complessive e le disponibilità imprenditoriali, sulla base dei criteri specificati ai successivi punti.

In caso d’assegnazione di un lotto, tutte le dichiarazioni dovranno essere suffragate da documentazione originale o copia conforme all’originale. Per le imprese industriali o artigianali che si presentassero in forma consortile, o nelle forme di unione previste dal Codice Civile, le dichiarazioni di cui alle precedenti lettere a), b) e c), dovranno essere riferite a tutte le imprese consorziate. Dovrà, pena l’esclusione della domanda, essere consegnata copia autenticata o esibito l’originale dell’atto di costituzione del Consorzio tra le imprese richiedenti o d’atto equipollente nell’eventualità in cui le imprese si presenteranno in altra forma d’unione. In deroga a quanto sopra previsto, possono presentare domanda, senza dover produrre la sopraindicata documentazione, soggetti destinatari di finanziamenti regionali o Comunitari per l’imprenditorialità giovanile e per la micro impresa, ai quali il lotto sarà assegnato in via prioritaria e provvisoria per un anno, per l’espletamento delle necessarie procedure.

3) SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande presentate saranno esaminate, unitamente ad un rappresentante dell’Amministrazione Comunale, dal C.A.P.AN. il quale procederà alla formazione della graduatoria unica, sulla base delle valutazioni e della corrispondente attribuzione dei punteggi parziali e complessivi, specificati al successivo punto 4. Nell’eventualità dì imprese aggregate in consorzio o altri raggruppamenti formati ai sensi del Codice Civile, saranno sommati punteggi concernenti le imprese aggregate e, attribuito al consorzio o raggruppamento il punteggio medio, tranne che per la sola attribuzione dei punteggi inerenti alla dimensione delle imprese, dove si procederà sommando il numero d’addetti delle imprese consorziate e/o aggregate ed attribuito il relativo punteggio. Nel caso d’imprese che hanno svolto la propria attività per un periodo inferiore ai tre anni, la risultante della somma dei singoli valori annuali, relativi alla documentazione presentata, sarà, in ogni modo, divisa per tre. Le imprese risultate assegnatarie saranno invitate a sottoscrivere il verbale d’accettazione del lotto, recante gli impegni e le clausole stabiliti nello schema-tipo approvato. Il mancato adempimento alla sottoscrizione del verbale entro 60 giorni dalla comunicazione d’assegnazione, sarà considerato rinunciatario.

4) ELEMENTI DI VALUTAZIONE E PUNTEGGI RELATIVI
1. Destinazione d’uso dell’immobile in contrasto con le previsioni del P.R.G. (max. punti 10);
2. Affidabilità tecnica dell’imprenditore (max. punti 20);
3. Consistenza dell’iniziativa (max. punti 20);
4. Qualificazione produttiva (max. punti 15);
5. Sviluppo occupazione (max. punti 30);
6. Associazionismo (max. punti 5);
7. Necessità ed urgenza del trasferimento (max. punti 20).

Destinazione d’uso dell’immobile in contrasto con le previsioni del P.R.G. (max. punti 10):
a) Aziende ubicate in aree destinate dal P.R.G. ad opere pubbliche e comprese nei programmi di realizzazione delle opere medesime approvati dalle amministrazioni pubbliche (max. punti 10);
b) Aziende ubicate in aree destinate dal P.R.G. ad utilizzazione pubblica (max. punti 5);
c) Aziende ubicate in aree destinate dal P.R.G. a zone residenziali (max. punti 5).

Affidabilità tecnica dell’imprenditore (max. punti 20):
a) Livello tecnologico delle produzioni effettuate (max. punti 10);
b) Comprovata esperienza (max. punti 10).

Consistenza dell’iniziativa (max. punti 20):
a) Fatturati (ultimo triennio) (max. punti 8);
b) Portafoglio ordini (max. punti 8);
c) Situazione patrimoniale (max. punti 4).

Qualificazione produttiva (max. punti 15):
a) Artigianato industriale o artistico (max. punti 15);
b) Artigianato di servizio (max. punti 8).

Sviluppo occupazione (max. punti 30):
a) Aziende che contestualmente all’insediamento procedono ad un ampliamento dei livelli occupazionali (max. punti 15);
b) Aziende che contestualmente all’insediamento procedono all’assunzione di giovani fino a 32 anni (max. punti 15).

Associazionismo (max. punti 5):
a) adesione ad Associazioni di categoria firmatarie di Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro.

Necessità ed urgenza del trasferimento (max. punti 20):
a) Aziende insediate nel centro urbano che effettuano lavorazioni inquinanti e particolarmente rumorose (max. punti 16);
b) Aziende ubicate in locali riconosciuti dalle autorità competenti definitivamente antigienici e in ogni modo inidonei per le condizioni di lavoro, in altre parole per le lavorazioni effettuate (max. punti 10);
c) Aziende con procedimenti di sfratto esecutivo, esclusa morosità (max. punti 16);
d) Aziende insediate in locali condotti in affitto (max. punti 4);
e) Aziende già assegnatarie di un area nel comprensorio “Padiglione” (max. punti 4).

5) IDONEITA’
Il punteggio massimo complessivo è stato fissato in punti 120.
Saranno considerate idonee le imprese che avranno ottenuto il punteggio minimo di punti 70/120.

A parità di punteggio costituiscono elementi di favore per l’assegnazione del lotto, nell’ordine:
1) Trasferimento da area la cui utilizzazione pubblica è compresa nei programmi d’opere pubbliche approvati dall’Amministrazione Comunale o da altri Enti Pubblici;
2) Trasferimento da locali o aree per le quali esiste provvedimento esecutivo di sfratto;
3) Trasferimento d’aree o manufatti per i quali siano intervenuti provvedimenti dell’Autorità Sanitaria sanzionanti l’inagibilità assoluta degli ambienti in cui è in questo periodo svolta l’attività;
4) Trasferimenti da manufatti ricadenti in zone residenziali.

La graduatoria unica sarà periodicamente aggiornata. Conseguentemente, se si renderanno liberi, per rinunzia o qualsiasi altra causa, uno o più lotti, l’Amministrazione potrà procedere all’attribuzione dei posti disponibili in favore delle imprese artigianali/industriali riconosciute idonee, che seguono in ordine di graduatoria.

6) CONCESSIONE DELL’AREA
Le aree saranno concesse in diritto di proprietà e saranno soggette, tra le altre, alle seguenti condizioni previste dal disciplinare per le assegnazioni approvato dal Comune di Anzio:
– Obbligo di presentare il progetto per il rilascio della concessione edilizia entro 120 giorni dalla firma del verbale di accettazione del lotto;
– Obbligo di inizio dei lavori, esecuzione degli stessi ad attivazione dello stabilimento nei termini e nei modi stabiliti dal disciplinare;
– Divieto di cessione dell’area e dell’immobile edificato prima di dieci anni dall’inizio dell’attività;

E’ in ogni modo fatto obbligo di aderire al C.A.P.AN, Consorzio promosso dalla Federlazio e costituito tra le imprese assegnatarie.

II corrispettivo della concessione é stabilito in Euro 8,50 per metro quadrato di superficie del lotto ed in Euro 6,45 per metro cubo edificabile. Il corrispettivo potrà essere soggetto ad aggiornamenti da farsi con formale provvedimento dell’Amministrazione Comunale. Le ditte che saranno assegnatarie dovranno procedere alla sottoscrizione del verbale d’accettazione del lotto entro il termine perentorio di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte del Consorzio. L’Amministrazione Comunale e il C.A.P.AN. si riservano di annullare e/o revocare il seguente bando a loro insindacabile giudizio.

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