Presentata sabato 5 aprile la 29^ edizione della Mostra Agricola Campoverde che si terrà dal 24 al 27 aprile e dal 1° al 4 maggio 2014 nella struttura Aprilia Fiere di Campoverde, Via Pontina km 54 ad Aprilia. A fare gli onori di casa è stata il presidente della Tre M società organizzatrice della Mostra Agricola Campoverde. Al tavolo dei relatori il sindaco di Aprilia Antonio Terra, l’Assessore alle Attività Produttive Vittorio Marchitti e, della Tre M, Johnny Passa e Sonia Sette. Nonostante il momento di crisi, la Fiera di Campoverde registra un incremento del 15% di spazi espositivi e di relativi espositori. 380 gli stand a disposizione, tutti già venduti. Gli espositori provengono da tutte le regioni italiane (in particolare, naturalmente, il Lazio) ma anche dall’estero (Germania, Tunisia). La grande novità è rappresentata dai macchinari agricoli che tornano ad essere protagonisti assoluti, anche grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria Unacma, Unacoma ed Enama. Gli espositori avranno a disposizione un’area in cui presentare i loro macchinari. Ricca la presenza anche del florovivaismo: il 90% degli espositori sono produttori locali dell’agro pontino e soci della cooperativa che gestisce il Mercato dei Fiori di Campoverde. L’area coperta sarà dedicata interamente ai prodotti tipici italiani e internazionali. Saranno presenti gli animali di razza bovina, equina, bufalina e ovicaprina e d’animali da compagnia e da cortile. Il noto addestratore del cinema e della tv Daniel Berquiny torna in fiera con una selezione del suo Zoo delle Star di Aprilia e presenterà una novità assoluta: il suo cavallo ammaestrato a parlare. L’addestratore di rapaci, Fabio Rossi, darà anche quest’anno dimostrazione della maestosità delle aquile in volo, la Scuola Cinofila di Tobyas Popovici farà dimostrazioni d’addestramento e i butteri delle Paludi Pontine si esibiranno in spettacoli a cavallo tutti i giorni. I prodotti principe di quest’anno saranno tartufo, con dimostrazioni di raccolta con i cani e convegni, il peperoncino ed il suo impiego nella nostra cucina, e il melograno, coltura che sta prendendo piede anche nell’Agro Pontino. Non mancheranno poi il cioccolato, il miele, i vini locali ed il “cibo di strada”, la nuova moda delle fiere, con prodotti da Emilia Romagna, Lazio, Marche e Sicilia. I convegni saranno poi momenti importanti per l’approfondimento scientifico. Torna per il terzo anno il Premio Giardino D’oro: al termine della Fiera sarà estratto a sorte, tra i votanti, un biglietto il cui possessore riceverà un ulivo secolare. I bambini, come sempre, entreranno gratis e le scuole saranno ospitate gratuitamente per visitare la fattoria didattica il 24 aprile, giorno dell’inaugurazione. Per avvicinare i visitatori alla storia del territorio, ci saranno le associazioni Shingle e The Factory 1944 con macchine ed oggetti della II guerra Mondiale, oltre ad “Insieme per” con i trattori e gli oggetti della civiltà contadina pre-bonifica.
Gli interventi:
L’AGRICOLTURA ANCORA PIU’ PROTAGONISTA, MA APRILIA E’ LASCIATA SOLA.
Cecilia Nicita, presidente della Tre M srl: “La Fiera Agricola si sta ritagliando il ruolo che merita nel panorama agricolo nazionale, puntando non solo alla spettacolarizzazione del mondo agricolo, ma anche a mettere in risalto le realtà produttive locali e regionali, dare loro una vetrina privilegiata in cui mettere in risalto le loro potenzialità. Gli sforzi quest’anno si sono raddoppiati, con la decisione di sdoppiare le date della fiera: anche se per alcuni settori e naturalmente per noi organizzatori comporta un maggiore impegno dal punto di vista della gestione ed operativo, nel complesso abbiamo voluto offrire all’economia di questo territorio e al pubblico una doppia opportunità di vetrina commerciale e culturale, sfruttando i due ponti ed i relativi fine settimana tra aprile e maggio”.
Il sindaco di Aprilia Antonio Terra: “Questa Fiera sta andando avanti nonostante tutto. Ci rendiamo conto che l’area ha bisogno di un intervento, quello può essere un polo che lavora tutto l’anno. È un nostro cruccio al quale speriamo di poter porre rimedio. Quello che dispiace è l’assenza degli enti superiori, Aprilia è sempre considerata la figlia illegittima di una provincia che guarda a sud. Ci sentiamo un po’ abbandonati, ma noi cerchiamo di farcela da soli”.
L’Assessore alle attività produttive di Aprilia Vittorio Marchitti: “Il nostro lavoro è di valorizzare il territorio e le sue produzioni, ma stiamo mettendo in piedi anche una bella sinergia per questo polo fieristico, con l’apertura dell’Ostello, il potenziamento dell’area-fiere e la realizzazione di una pista ciclabile fino all’area archeologica di Satricum”.
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