“Arte a porte aperte”. Nella Sala Cambellotti a giugno protagonista Emilia Isabella con la mostra “Pause, ritmi, melodie”

Il Mondo Le3c

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La Provincia di Latina prosegue anche a giugno il suo percorso di valorizzazione culturale aprendo le
porte della storica Sala Cambellotti a cittadini, scuole e visitatori. Situata all’interno del Palazzo del
Governo, la sala decorata dal genio visionario di Duilio Cambellotti torna ad essere uno spazio vivo e
dinamico, dove la bellezza del passato incontra le espressioni più attuali dell’arte contemporanea.
Cuore dell’iniziativa è la rassegna “Redenzione dell’Arte”, pensata come un’esperienza immersiva
capace di mettere in dialogo il patrimonio figurativo del primo Novecento con le voci della creatività
contemporanea. Il pubblico potrà partecipare gratuitamente a visite guidate ogni sabato e domenica alle
ore 9:30, 10:30 e 11:30 alla scoperta della sala e dell’opera di Cambellotti, in particolare del grande
dipinto “Agro Redento”, straordinaria narrazione visiva della bonifica dell’Agro Pontino, simbolo di
rigenerazione e identità collettiva.
Cogliamo l’occasione per informare che, viste le prenotazioni sempre complete e l’altissima richiesta da
parte del pubblico, sono stati aumentati i posti disponibili per le visite guidate, così da consentire a un
numero maggiore di persone di vivere questa esperienza culturale.
A rendere ancora più ricca l’esperienza sarà la visita al Foyer della Sala Cambellotti, che accoglie ogni
mese una nuova mostra d’arte contemporanea a cura di Fabio D’Achille per il MAD – Museo d’Arte
Diffusa. Le esposizioni si intrecciano con l’architettura e l’atmosfera del luogo, creando uno spazio in
cui passato e presente si fondono in una narrazione visiva condivisa.
Per il mese di giugno, protagonista della rassegna è Emilia Isabella con la mostra personale “Pause,
ritmi, melodie”, un percorso denso e poetico nel cuore dell’astrazione. Artista di origine pontina,
diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Santa Cecilia, Emilia Isabella ha unito sin dagli esordi
la disciplina musicale alla libertà delle arti visive, dando vita a un linguaggio personale e rigoroso che si
esprime in pittura e scultura.
Nelle sue opere, forme pure e segni essenziali evocano ritmi interiori, armonie invisibili, pause cariche
di significato. Il bianco, elemento dominante dei suoi dipinti, non è vuoto ma materia viva, attraversata
dalla luce, capace di rivelare strati, texture, silenzi. Le sculture, realizzate in marmo, travertino e pietra
lavica, sono costruzioni meditative che danno corpo all’intuizione e alla spiritualità, in una continua
ricerca di equilibrio.
“L’arte di Emilia Isabella sottolinea il Professore Vincenzo Scozzarella ha la forza rarefatta della
musica. Ogni opera è una partitura silenziosa che vibra nella materia e nella luce, offrendo allo
spettatore un’esperienza contemplativa di grande intensità”.
Anche il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha voluto sottolineare il valore del
progetto: “Aprire la Sala Cambellotti all’arte contemporanea significa dare nuova vita a uno dei luoghi
più identitari del nostro territorio. ‘Arte a porte aperte’ è un invito a riscoprire la bellezza, a sentirci
parte di una comunità che valorizza il proprio patrimonio e che guarda con fiducia al presente e al futuro
attraverso la cultura”.
La partecipazione alle visite e alle mostre è gratuita, con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite e
sul sito della Provincia, fino a esaurimento posti. Un’occasione per vivere uno dei luoghi più simbolici
della città in una chiave nuova, accogliente e profondamente ispirata.


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