Cassino: Saluti romani al cimitero, tre condanne in appello

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Saluto romano all’interno del cimitero e frasi inneggianti alla repubblica di Salò postate sui social, sentenza di primo grado ribaltata in appello. Tre militanti dell’estrema destra condannati a sei mesi di reclusione (pena sospesa). I protagonisti sono tre cassinati che quasi sette anni fa, in tempi ben lontani dall’affollata commemorazione dinanzi alla sede dell’ex Msi in via Acca Larentia a Roma, hanno scatenato le recenti polemiche, perchè si riunirono all’interno del cimitero tedesco di Cassino per commemorare le vittime e, nel contempo, invitare tutti alla “rivoluzione”. Ai tre, che hanno un’età compresa tra i 50 e 60 anni, viene contestato di aver fatto il saluto romano, ma anche la palese dichiarazione di “onore ai caduti dell’alleato germanico e della Repubblica Sociale” e, non da ultimo, l’iconico invito generale: “Italia, proletaria e fascista in piedi!”.

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