È stata una mattinata davvero densa di emozioni, quella vissuta nell’ambito del progetto lettura, i ragazzi della scuola media A. Fusco di Castelforte mi hanno incontrato, poco tempo addietro, in una veste diversa, quella di “autore” del libro “Dana, il destino di una janara”. Così scrive Antonio De Meo.
Ho avuto l’occasione per parlare della nascita del libro, del mondo di Dana, dell’epoca e dei luoghi in cui la sua vita si è svolta, degli aspetti autobiografici presenti nella vicenda.
Dopo i saluti del Dirigente, Amato Polidoro, con riflessioni e considerazioni sulla storia del libro e, in generale, sull’importanza delle tradizioni, e dell’assessora Iannotta, ho toccato vari aspetti della figura di Dana, per dare spazio, infine, alle numerose domande dei ragazzi.
Ringraziamenti sentiti al Dirigente Amato Polidoro, alle professoresse e colleghe Rosa Vellucci e Sara Pappa, curatrici del progetto lettura, alla nostra referente Carla Filaci, alla referente della biblioteca di Castelforte Rossella D’Ignazio, all’assessora Iannotta in rappresentanza del sindaco Angelo Felice Pompeo, a tutte le colleghe e infine ai ragazzi, che hanno chiesto liberamente alle docenti di italiano di adottare il mio libro quale testo di narrativa.
Grazie soprattutto a loro per la compostezza e l’interesse mostrati, davvero autentici, anche in questi tre mesi di lettura del libro. Liberi di leggere libri!
Colgo l’occasione per ribadire che, per evitare un poco decoroso conflitto di interessi, ho rinunciato all’introito che mi spetterebbe dalla vendita dei libri. Mi sono limitato ad un simbolico caffè!
Grazie di cuore alla scuola A. Fusco e all’istituto omnicomprensivo Castelforte-AlbertiMinturno!
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