Castelforte: Via delle Terme. L’acqua scorre da diversi giorni in barba all’ordinanza del 4 Luglio 2019 emessa dall’Amministrazione Comunale

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E’ diventata ormai un ruscello la perdita d’acqua che fuoriesce h24 dalle condutture idriche lungo la Provinciale Via delle Terme nel territorio di Castelforte. Acqua che scorre da diversi giorni per o forse più, lungo il margine della strada fino a raggiungere un canale a circa 200m dove si perde senza pudore alcuno. Un fatto questo che ancora una volta denota una scarsa manutenzione da parte del gestore idrico in quanto forse ancora non è ben chiaro il valore anche di solo un litro del prezioso liquido.

Video di Andrea Conte

La stagione estiva ormai è iniziata e si sa i cittadini come vivono il terrore di rimanere senza acqua in questo periodo. Le stagioni estive di qualche anno fa ormai fanno storia. Infatti molti cittadini hanno pensato bene di munirsi di autoclave mentre altri invece si adattano come possono. Ma questo certamente non giustifica il fatto che l’acqua si possa sciupare in tal modo. Ne sono testimoni le varie ordinanze Comunali che puntualmente vengono emesse in questi periodi. Sciupare l’acqua per fini diversi da quelli non contemplati nelle ordinanze denota un pessimo comportamento di chi contravviene a tali misure e soggetto a Contravvenzioni Amministrative. Pertanto anche il gestore idrico è tenuto a rispettare le ordinanze emesse da Un’Amministrazione Comunale e poi ovviamente verso i cittadini in quanto ente erogatore di un servizio pubblico. Infatti nell’ordinanza n24 del 4.Luglio 2019, Prot. N. 6615, a firma del Sindaco, Giancarlo Cardillo, tra le varie premesse e considerazioni, si legge: Visto il Vigente statuto Comunale; per i motivi sopra espressi e qui richiamati, ORDINA

  • Il divieto di utilizzare l’acqua per usi diversi da quello stabilito nel relativo contratto di fornitura;
  • Il divieto di utilizzare l’acqua per il riempimento delle piscine;
  • Il divieto di attingere acqua per irrigare orti,giardini, lavare strade, selciati e qualsiasi altro utilizzo non strettamente riconducibile all’uso personale;
  • Il divieto di prelevare acqua da fontane pubbliche per usi non diretti ed immediati, per riempire cisterne o botti, per rifornire locali privati mediante l’utilizzo di tubi di gomma ecc.

Il controllo sul rispetto della presente Ordinanza sarà effettuato da pattuglie composte da Vigili Urbani con l’eventuale supporto di tecnici incaricati dal Gestore del Servizio Idrico Integrato, che si avarranno, se del caso, del supporto operativo di organo di Polizia. Le contravvenzioni della presente Ordinanza saranno perseguibili con sanzioni amministrative comprese tra i 25,00 e 500,00Euro ( art.7 bis del D.Lgs 18 Agosto 2000, n. 267 T.U.E.L) ecc. ecc..

A questo punto è impensabile che non ci sia un intervento in tal senso, soprattutto per il rispetto dell’Ordinanza stessa e poi verso i cittadini rispettosi delle Norme.

di Andrea Conte  

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