Cisterna di Latina: Una folla commossa per l’ultimo saluto a madre e figlia le due vittime del duplice femminicidio

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Un’intera città ieri ha reso omaggio a Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato. le due vittime del duplice femminicidio di via Monti Lepini (per il quale il sindaco ha proclamato il lutto cittadino), tutta la comunità ha partecipato alla funzione religiosa con la chiesa piena e all’esterno una folla di migliaia di persone. Don Patrizio il Parroco della Chiesa di Santa MariaAssunta, con coraggio ha parlato del dono della vita, ricordando i battesimi di Nicoletta e Renèe, celebrati proprio nella chiesa di Santa Maria Assunta, come un inno e un dono alla vita: «E ora ci viene richiesto di restituire questo dono. Pesante e difficile da accettare. Non possiamo e non dobbiamo rassegnarci al male». Nel suo intervento c’è un passaggio che scuote le coscienze di tutti i presenti: «Nicoletta e Renèe sono due martiri: martiri per aver difeso la vita, martiri per aver difeso l’amore, martiri per aver difeso la libertà». Don Patrizio le ha definite così, facendo chiaro riferimento al gesto compiuto per amore e difesa di Desyrèe. Gli applausi alla fine del discorso sono stati la risposta di una comunità che non vuole più piangere.

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