CULTURA: Bianchi e neri e due avversari, a giocare sulla scacchiera della vita, ognuno pronto a fare la sua mossa, questo è “Il gioco delle rose”, l’ultimo spettacolo della Compagnia Teatrale Costellazione, andato in scena a Formia, al Teatro Remigio Paone, in prima nazionale.
Diretto da Roberta Costantini e Marco Marino, che hanno curato la drammaturgia e la regia, su un testo di Roberto e Roberta Costantini, liberamente ispirato all’Opera Shakespeariana “Romeo e Giulietta”, ambientato in una società dove si affrontano l’amore e le ricchezze mondane, con mosse e contromosse, su una ideale scacchierà, dove il sentimento dell’amore, quello vero, deve battersi e scontrarsi con l’avidità e la ricchezza materiale.
Una lotta che porta le persone a divorarsi, i bianchi ed i neri, si alternano come protagonisti sulla scacchiera della vita, saltando da una casella all’altra, fino allo scontro finale, dove ogni decisione porta con se una conseguenza, fino alla più estrema.
Lo spettacolo, andato in scena venerdì 1° luglio ed in replica, sabato 2 e domenica 3, ha incantato il pubblico, che nella giornata di sabato, ha sfidato la sorte, che ha tentato di far saltare lo spettacolo, con alcuni inconvenienti tecnici che i ragazzi della Compagnia Costellazione hanno brillantemente superato, ottenendo un nuovo grande successo, con gli spettatori in piedi a spellarsi le mani per il lungo applauso ai protagonisti, visibilmente emozionati, ma fondamentalmente soddisfatti.
di Enrico Duratorre
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