Fondi: sabato e domenica “Contrade in festa” coi giochi popolari

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Dopo la presentazione in grande stile a Villa Cantarano dello scorso 3 Agosto “Le vie del Palio” scendono in campo questo fine settimana a Fondi. Il 10 e 11 Agosto le quattro “Contrade in festa” cittadine (Santa Trita, Cocuruzzo, San Raffaele, Lido di Fondi), si sfideranno a colpi di corsa coi sacchi, tiro alla fune, giochi d’acqua, persino nel gioco della mela, tutti rigorosamente ispirati alle antiche tradizioni contadine.

Ad animare le serate anche i momenti più folkloristici con gli sbandieratori di Lariano, le parate in costume e la fanfara di bersaglieri. Per ciò che concerne la musica, sabato lo spazio sarà gestito da Felipe Kaos Latino, mentre domenica sarà il turno degli stornelli romani del Maestro Fabrizio Masci. Importante ruolo rivestirà la benedizione del “Drappo dell’Assunta” che avverrà il giorno dell’inaugurazione dei giochi (domani, 10 Agosto) presso la Chiesa di Santa Maria in Piazza, con un corteo in partenza dal Palazzetto dello Sport alle ore 20. Si giungerà, infine, presso l’anfiteatro di piazza De Gasperi per dare inizio ai giochi.

Domenica 11 Agosto sarà la giornata conclusiva dei giochi con proclamazione dei vincitori. Si partirà alle ore 18.00 con la fanfara dei beraglieri di Valmontone da Porta Roma, per poi giungere sempre in piazza De Gasperi e continuare i giochi. Alle 23, infine, estrazione dei biglietti vincenti della lotteria.

Il Drappo dell’Assunta, realizzato per la prima volta dal pittore Umberto Argentino (che ha anche donato un quadro e parte del ricavato di altri dipinti per la causa del Palio), riassume perfettamente il senso de “Le vie del Palio – Contrade in Festa”, unendo nel colore gli aspetti storico-ludico-religiosi di una intera comunità. «È stato un lavoro duro – precisano Patrizia Massa e Patrizia Cuccaro, organizzatrici della kermesse – ma dobbiamo ringraziare chi ci ha sostenuto e le precedenti tappe di Sabaudia e Priverno, realtà con cui siamo gemellati, che ci hanno fornito un ottimo esempio da seguire».

Il valore sociale dell’iniziativa si arricchisce anche del progetto promosso dalla Associazione “Vittime delle Foibe” per la realizzazione di un monumento a questa schiera di uomini tra le più dimenticate della Storia. Questo Palio sostiene tale iniziativa: in una sola parola, sostiene la Cultura. E la popolare ne è un’espressione autentica.

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