Chiuse le due attività di Formia, ovvero “Bar-Gelateria Santoro” ed il ristorante “Pesce Matto”, che lo scorso primo dicembre sono state oggetto di una interdittiva antimafia firmata dal Prefetto di Latina, Maurizio Falco, e gestite da una società il cui titolare, Lorenzo Santoro, 29 anni e originario di Bova Marina, è ritenuto essere dalla Prefettura e dai Carabinieri di Formia in uno stretto collegamento con la cosca di ‘ndrangheta dei Talia. La ‘ndrina Talia è infatti proprio radicata a Bova in provincia di Reggio Calabria. La notifica è arrivata agli uffici comunali di Formia solo lo scorso 14 dicembre, dove è passata al vaglio del dirigente Domenico Di Russo che ha provveduto successivamente ad attivare le procedure necessarie. Rispettate le decisioni del Prefetto e sgomberata anche l’area in cui insisteva il gazebo”.

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