Formia: Paola Villa. Ospedale “Dono Svizzero”. A distanza di quasi tre anni, dopo centinaia di persone contagiate, alcune persone decedute, diverse denunce di familiari…

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A distanza di quasi tre anni, dopo centinaia di persone contagiate, alcune persone decedute, diverse denunce di familiari…

Si continua da parte della direzione generale della Asl di Latina ad ignorare la pericolosità di non aver predisposto nell’unica struttura ospedaliera del sud pontino, l’ospedale Dono Svizzero di Formia, la separazione dei percorsi COVID da i percorsi NON COVID.

Si continua a sottovalutare il fragilissimo equilibrio di un ospedale che ha il personale sanitario ridotto all’osso

Si continua a giocare con la pelle dei pazienti, con la mancata sicurezza degli operatori.

E così che in questi giorni al reparto Medicina dell’ospedale, su 26 pazienti ricoverati, 16 sono positivi al COVID, un vero cluster di cui nessuno deve parlare, per non inimicarsi la direzione della Asl, soprattutto oggi che stiamo in campagna elettorale.

E così che pur avendo, gli addetti, chiesto la chiusura del reparto e l’interruzione dei ricoveri, la Asl fa orecchie da mercante e tutto procede regolarmente.

Noi non ci fermeremo davanti alla vostra volontà di distruggere l’assistenza sanitaria pubblica dell’intero sud pontino.

Noi non ci fermeremo

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