Gaeta. Furti nelle autoveture. I Carabinieri arrestano un 56enne e una 44enne per furto aggravato in concorso.

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La scorsa settimana, nel corso di mirati servizi preventivi disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Formia, finalizzati all’individuazione degli autori di furti ai danni di turisti e cittadini lungo il litorale del Golfo di Gaeta, i militari della locale Tenenza Carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due soggetti – un uomo classe 1969 e una donna classe 1971, entrambi provenienti da Latina – ritenuti responsabili del reato di tentato furto aggravato in concorso.

In particolare, i militari dell’Arma, da diversi giorni impegnati in servizi di controllo del territorio in

abiti civili e appostamenti mirati presso le aree maggiormente frequentate dai turisti, avevano

predisposto specifici dispositivi di osservazione per contrastare i furti su autoveicoli, reati già perpetrati di recente nella zona.

Nel pomeriggio odierno, nei pressi del cimitero comunale di Gaeta, a ridosso della spiaggia di Serapo, i Carabinieri hanno sorpreso i due individui mentre, utilizzando un punteruolo, infrangevano il finestrino di un’autovettura regolarmente parcheggiata, con l’intento di asportare gli effetti personali custoditi all’interno dal proprietario del veicolo.

I soggetti sono stati immediatamente bloccati e tratti in arresto. Nell’occasione, i militari hanno

proceduto al sequestro dell’arnese utilizzato per lo scasso e dell’autovettura in uso ai due, impiegata per raggiungere il luogo del reato.

Dell’avvenuto arresto è stata data tempestiva comunicazione alla competente Autorità Giudiziaria, che, in stretta sinergia con l’operato dell’Arma, ha disposto il trattenimento degli arrestati presso le camere di sicurezza della Tenenza di Gaeta, in attesa della convalida dell’arresto che si è tenuto con rito

direttissimo con cui il G.i.p. ha accolto le richieste della Procura della Repubblica di Cassino di convalida degli arresti e di adozione di misure cautelari personali nei confr onti degli indagati.

L’attività svolt a conferma l’impegno costante dei Carabinieri nel garantire la sicurezza del territorio e la tutela dei cittadini e dei numerosi turisti che frequentano la nota località balneare.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante il quale come anche nelle

successive fasi procedimentali/processuali, gli indagati potranno far valere le loro difese ai sensi del c.p.p.

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