M.P., un’imprenditrice di Gaeta di 36 anni impegnata nel settore della ristorazione, è stata assolta per la seconda volta dalle accuse di stalking formalizzate dalla sua ex compagna. La donna era accusata di aver messo in atto atteggiamenti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata tra il dicembre 2015 e il gennaio 2016. Le accuse includevano pedinamenti, appostamenti, telefonate moleste e messaggi intimidatori. M.P. è stata assolta “per il fatto non sussiste” dal giudice monocratico del Tribunale di Cassino Antonio Pio Cerase. La sentenza è stata emessa dopo sette anni di processo. L’avvocato difensore di M.P., Matteo Macari, ha sostenuto l’infondatezza delle accuse e l’innocenza della sua assistita.
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