Gaeta: Sì al Porto Turistico nella zona Calegna – Piaja: il Consiglio Comunale adotta la Variante al P.R.G.

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Sì al Porto Turistico a Gaeta nella zona Calegna – Piaja. La decisione è stata presa dal Consiglio Comunale, nell’ultima seduta del 16 dicembre 2013. Con apposita delibera, l’assise cittadina ha preso atto delle risultanze della I^ fase della procedura ex D.P.R. 509/97, per la realizzazione del Porto Turistico e ha adottato la Variante Puntuale al P.R.G. Comunale, in seguito alle osservazioni e controdeduzioni.

“L’approvazione della delibera con il qualificante contributo di parte della minoranza – dichiara il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano – inverte una tendenza consolidata negli anni,  del mancato dialogo tra le forze politiche. Disagio che ha neutralizzato la crescita della nostra città a favore dei comuni limitrofi. L’importanza di tale struttura, nonché di ulteriori punti qualificanti quali la creazione di un ipermercato in località Bevano, potrebbe essere l’occasione utile per reimpiegare forza lavoro, attualmente uscita dal ciclo produttivo in seguito alle tante crisi aziendali presenti sul territorio. Risposte adeguate di efficienza politica che rischiano di farci diventare “finalmente” un paese normale, dove non si ragiona più a compartimenti stagni, ma in un’ottica di visione d’insieme affinché si faccia rete e sistema”.

Un traguardo importante per la città di Gaeta, raggiunto oggi dall’Amministrazione Mitrano, dopo un lungo iter avviato alla fine degli anni ’90.

La localizzazione di un porto turistico è, infatti, un’iniziativa presente nella pianificazione e programmazione del territorio comunale fin dal 1997. Ipotesi a cui hanno aderito diverse amministrazioni che si sono succedute negli anni. Un argomento ad alta tensione per l’impatto che ha sul territorio e per le trasformazioni che apporta sullo stesso.

L’Amministrazione Mitrano, facendosi carico di un’esigenza meritevole di accoglimento, ha proseguito l’iter istruttorio finalizzato a mutare la destinazione urbanistica dell’area in cui è localizzato il progetto, in quanto il Prg comunale, approvato nel lontano 1973, prevedeva una destinazione urbanistica dello specchio acqueo  a porto commerciale.

“Il procedimento di variante dello strumento urbanistico – spiega l’Assessore all’Urbanistica Pasquale De Simone – prevede una destinazione ad attività nautiche che è più compatibile anche con l’attività cantieristica presente nella zona a terra. E’ utile ed opportuno ricordare che l’Amministrazione nelle settimane scorse aveva completato l’iter di variante per la zona limitrofa destinata ad attività cantieristica, superando la vecchia destinazione di zona ad impianti sportivi e servizi. Tale adempimento fornisce una copertura e congruità urbanistica a tanti imprenditori che operano in quel sito”.

“Con la delibera di approvazione di un’ulteriore fase del procedimento di variante al Prg per la localizzazione di un porto turistico – conclude l’Assessore De Simone – si fornisce impulso alla progettualità del porto  e connessa variante urbanistica, che poi dovrà essere definitivamente approvata dalla Regione Lazio e, dall’altro,  si dà ulteriore certezza al mondo della cantieristica in un’ottica di complementarietà e organicità dei comparti, senza alcuna interferenza nei processi produttivi. Ora spetterà agli ulteriori livelli di pianificazione degli enti coinvolti nelle fasi della conferenza dei servizi, delineare, negli aspetti esecutivi e di dettaglio, la realizzazione di un moderno marine capace di attrarre occasioni di crescita  e riqualificazione del territorio”.

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